giovedì 31 maggio 2012

Forse credo nel punto G




Finora le mie uniche certezze sessuali sono state il clitoride
(l'unico organo deputato SOLO al piacere, ricordiamolo),
e il punto L, dato che ho potuto sperimentare con mano quanta soddisfazione
può dare sia all'uomo che a chi lo smanetta.
L'orgasmo di ieri sera, però,
mi ha fatto fare 2+2+2+2+2+2 rispetto a quello che
certe posizioni provocano al mio corpo.
Gi esperti continuano a ripetere che  il punto G non esiste e
allora com'è che quando mi si stimola una certa parte interna
la fase di plateau mi può durare pure 20 minuti? O_o

N.B. La fase di plateau di Masters e Johnson è essenzialmente uno stato di eccitamento più avanzato, che si verifica immediatamente prima dell’orgasmo. Durante il plateau, la reazione vaso congestizia locale dell’organo sessuale primario raggiunge il suo culmine in ambo i sessi.
Cito da qui.

Dicevo...che in particolare, nelle posizioni in cui il pene entra
"da dietro" viene stimolata una parte interna che mi fa sclerare.
Quando lui è disteso e io sto sopra di lui dandogli le spalle
o anche in un'altra posizione che dovrei definire
"come cazzo faccio a spiegarvela" ma ci provo:
io distesa a pancia in su con le gambe poggiate sul suo bacino,
lui mi penetra disteso su un lato...non so se mi sono spiegata bene.
Sono altre pareti che vengono stimolate, in quel caso vengo raramente,
ma arrivo a livelli di godimento impressionanti, penso
"Sto per venire, Orgasm sta dietro l'angolo"...
per venti minuti. O_O
Io non so cosa sia meglio,
una fase di plateau lunghissima oppure
un bell'orgasmone.

mercoledì 30 maggio 2012

Amo un gay



Di nuovo a cena con la coppia gay
e io li amo già entrambi.
Non capisco come ci possa essere un rapporto del
genere, amo due uomini con cui non scoperò mai.
Mi è capitato coi miei amici etero, ma mai coi gay e
sai che a dividerti non c'è solo l'amicizia, ma anche i gusti sessuali.
Non gli importa se sono truccata o con la bretellina sexy che pende dalla spalla,
la mia figa non gli fa né caldo né freddo,
né mai infilerebbero la lingua tra le mie labbra,
se glielo chiedessi.
Uno di loro ha intravisto la foto di un attore nel mio cellulare:
"Vediamo vediamo...!"
E io: "E' un mio punto debole..."
E lui: "Pure il mio".
Possiamo dunque parlare di uomini!
*________________*
Ma è un amore più intellettuale che altro,
loro mi danno un la e io faccio una sinfonia.
Non calpestare...
i palmipedooooni!

Uno di loro è efebico quanto l'altro è darkettone maledetto,
mi descrivono cosa si prova a pippare cocaina,
mi fanno bere, dopo tanto tempo...anche se non dovrei.
Il darkettone è un'anima inquieta e sieropositiva.
Mentre mi chiedo come facciano a stare insieme da dieci anni,
quanto per l'Efebo sia difficile amare il darkettone malinconico,
passo il tempo con loro, più volentieri che con tantissime altre persone,
da molto tempo.
Ne è passata di gente, da un anno a questa parte.
Il più delle volte erano come i palazzi che scorrono dai finestrini dell'autobus.

martedì 29 maggio 2012

Un paese di merda

Mi vergogno profondamente di essere italiana,
e non lo dico certo a cuor leggero.
Non so proprio cosa cazzo ci sia da festeggiare in questo momento
e non so poi perché LA REPUBBLICA debba essere festeggiata con le
parate militari in una via che fu creata da Mussolini proprio 
per le parate militari!

Ma cazzo, festeggiamola diversamente! 

Facciamo che sia una festa costruttiva!
Facciamo che dia speranza e conforto a chi vuole suicidarsi,
a chi ha perso cari che si sono tolti la vita,
a chi è disoccupato e senza prospettive,
a chi è caduto il tetto sulla testa,
a chi ha perso figli a causa di violenze senza motivo!
Per la morte di Melissa
LA NOTTE DEI MUSEI è STATA ANNULLATA!
LE PARTITE DI CALCIO SI SONO GIOCATE!
E CI SARA' PURE 'STA PARATA INUTILE DEL 2 GIUGNO!
Vivo in un paese di merda, non c'è storia che tenga.
Siamo capre e tali resteremo.

Il talento è più erotico quando è sprecato


Che esperienza.
Ho letto Cosmopolis uno o due anni fa, non ricordo bene,
scoprire che l'autore di questo libro è del 1936 mi ha sconvolta non poco.
Quest'arzillo plurisettantenne scrive di computer, di indici borsa,
di pistole e di scopate come meglio non si potrebbe.
Ho sottolineato un paio di frasi molto poetiche -
di bambine lettrici che spariscono volentieri -
altre un po' più taglienti, come quella che ho scelto
per il titolo del post.
Venerdì scorso ho visto il film.
Nessuno pensava si potesse trasporre su pellicola un libro di De Lillo,
ma l'idea geniale è stata quella di scegliere Cronenberg come regista.
Il suo Spider mi era piaciuto moltissimo, sbavo da tempo dietro
a Pattinson, adoro Giamatti e Juliette Binoche: praticamente
non vedevo l'ora che uscisse.
Cronenberg ha ripreso i dialoghi del film, con tutte le virgole,
e li ha riportati nella sceneggiatura: semplicità sublime,
quella di lasciare intatte le frasi del libro.
Nei primi titoli di coda gocce di pittura alla Pollock,
negli ultimi invece tele di Rothko, che io adoro.



Chicche artistiche a parte, Cronenberg, per quanto possibile,
ha girato il film in ordine cronologico, infatti nelle prime immagini
Pattinson appare quasi ingessato, le ultime, a mio parere, sono le migliori.
E' la cronaca di una morte annunciata, citando Garcia Marquez.
Un giovane uomo attraversa la città col pretesto stupido di tagliarsi i
capelli dal barbiere da cui andava sin da piccolo col padre,
morto quando aveva cinque anni.
E' un ritorno alle origini, un percorso a ritroso, durante il quale
incontra tutte le donne del momento, dalla moglie
alle scopate - Juliette Binoche gli si siede sopra l'uccello dandogli le spalle -
tra la vita e la morte, tra funerali e parate, tra manifestazioni politiche
e pasti veloci nel fast food, rincorrendo la poetessa moglie nella biblioteca.
Un viaggio a bordo della lunga, blindata, dotata di cesso, Limousine bianca,
attraverso una New York più caotica che mai.
Fotografia eccezionale,
immagini indimenticabili.
Non ha vinto premi, ma è stato molto applaudito a Cannes.
Se non amate le pellicole lente e i sottintesi non andate.
Il film sta tutto nelle parole non dette.
Ultima scena: Pattinson e Giamatti.
Orgasmo, anche se non ho bagnato la poltroncina.
Scusate se ho spoilerato.
Una piccola galleria, adoro il bianco e nero.


Parte del Cast al Festival di Cannes, giorni fa

Pattinson e Cronenberg a Cannes

Cast e regista alla premiere di Cannes
Quanto cazzo è femmina questa donna

lunedì 28 maggio 2012

Astinenza sessuale - Tinto Brass



Quando non possiamo fare l'amore, perché sei lontano
o perché hai una malattia venerea,
l'astinenza rende irrequieti
e quando poi ci rincontriamo a letto il tempo è poco,
il desiderio ti ha riempito le palle un po' troppo,
a me ha reso fin troppo sensibile e
mi piace essere penetrata in tutti i modi.
Ed è un po' come quel film di Brass, La Chiave,
nella scena in cui lei non si fa penetrare, ma gli tocca tutto,
è nuda nel letto con lui, rotea le palle sotto la sua mano,
ma non si fa possedere.
Se l'attesa cresce, il sangue pompa nelle vene
e l'orgasmo arriva più fragoroso.
Poi torno a casa e non mi è bastato,
mi tocco e bagno tutto il pigiama,
perché la biancheria di notte non la metto più.




giovedì 24 maggio 2012

Amici del partner, ma mai amici tuoi



Da un po' di tempo rifletto sul fatto che, con molta probabilità, 
gli amici della persona con cui stai difficilmente saranno mai davvero amici tuoi.
Tempo fa sono stata con un ragazzo per diversi anni, ci aveva presentato uno dei
miei migliori amici. Quando ci siamo lasciati a me è dispiaciuto un casino anche per il gruppo,
si era rotto qualcosa e loro ci si erano trovati proprio in mezzo, in mezzo tra me e lui.
Quando ho espresso le mie perplessità al mio amico, lui mi ha detto:
"Non preoccuparti perché prima di essere suo amico, io sono tuo amico".
Mentre una sensazione di conforto alleviava un po' la morsa allo stomaco
un'altra sensazione si faceva strada: il dispiacere.
Non poteva che dispiacermi quella situazione.
Mi ha scritto una ragazza che si è trasferita a Torino da un po' 
e le uniche persone che  frequenta sono gli amici della persona con cui sta.
Mi scrive che ha capito che i suoi amici, quelli di una vita, quelli che 
hanno visto passare altre ragazze al suo fianco,
non saranno mai dei veri amici per lei.
Ogni volta che lui ha un comportamento che non va, loro 
lo giustificano sempre e così lei non trova in queste persone
un confronto onesto.
A volte si sente una delle tante, anzi forse anche meno, perché
 dieci anni la separano da tutti loro e quindi essendo più
piccola non ha mai voce in capitolo in alcune questioni.
Le ho chiesto invece come si comporta lui e lei mi ha detto che sono 
soltanto i suoi amici a darle qualche preoccupazione, che lui si comporta
bene nei suoi confronti, sente di essere importante nella sua vita e 
non una di passaggio.
Io le ho consigliato di essere sempre gentile con loro, 
ma di non lasciare mai che possano metterle i piedi in faccia.
Deve sapersi difendere da sola, senza aspettare che sia il suo uomo a farlo.
E deve cercare l'amicizia altrove, deve costruirsi una vita a Torino, per quanto 
sia difficile.
A voi è capitata una cosa simile?

mercoledì 23 maggio 2012

April O'Neil e l'asso di mazze


Passion-HD April O'Neil makes sweet love powered by YouPorn.

"E siccome che" il martedì fa forse più schifo del lunedì
vi beccate questo video.
Cosa mi ha colpito?
E' uno di quei video in cui si bada molto alla qualità
delle immagini e in cui si fa a meno della volgarità.
Vediamo la bellona di turno accarezzata da uno che 
a prima vista sembra un po' buzzurro e invece è molto delicato
nell'accarezzarla, nonché molto bravo a leccarla come un bravo boy scout,
così dedito al piacere di lei!
Ma giuro solennemente di non aver mai visto un boy scout
con una mazza simile in mezzo alle gambe.
Ma poi, perché la cappella è di un colore diverso?
Illuminatemi.
I complimenti vanno a lei per l'impegno che ci mette nel ricambiare 
il sesso orale, non è facile fare un pompino ad un asso di mazze.
Altra chicca: lei non è completamente depilata mentre lui sì,
il che fa sembrare il pene ancora più grande, se è possibile...
Che ne pensate?
Vi dirò che il sesso femmile mi eccita comunque sia o non sia ricoperto.
Minuto 9:33: lei gli poggia un piede sul petto e spinge un po',
forse non ne può più, povera sottiletta, e così lui toglie
il wurstel e rituffa le labbra tra le sue gambe, più solerte di prima.
Aldilà del fatto che mi piace sbeffeggiare un po' i video porno
questo ha comunque saputo eccitarmi.

martedì 22 maggio 2012

Tradire con l'anima, tradire col corpo




Il tradimento è un argomento che vi coinvolge parecchio,
e come potrebbe essere altrimenti.
Mi hanno dato molto su cui riflettere i vostri commenti,
soprattutto quelli sulla distinzione tra il tradimento volto 
al puro piacere fisico e quello che avete definito "dell'anima".
Presumendo che tutti siamo d'accordo su cosa sia il primo...
a quanto ho capito il tradimento dell'anima è quello che 
implica anche un certo coinvolgimento emotivo.
Ho capito bene?
Ossia, se conosco una persona che mi attizza un casino, 
tanto da non poter tenere a bada quello che ho tra le gambe,
tanto non farmi ragionare e farmi trascinare solo dall'istinto,
che mi dice che io mi devo fare assolutamente quella persona,
altrimenti mi rimarrà sempre il rimpianto di non averlo fatto
e comincerò ad immaginare quella persona molto più sensuale, molto più appetibile
di quanto in realtà possa essere e proprio per questo
io me la devo fare, altrimenti la idealizzerò e sarà una tortura peggiore...
e dopo che me la sono scopata perde totalmente significato per me,
è passata come l'orgasmo che mi ha provocato, che non mi ha lasciato
addosso nient'altro che il suo odore...io ho tradito col corpo;
ma se invece quella persona mi prende aldilà del sesso,
per come si muove, per quello che dice, per come mi tocca,
per come sa capirmi, e una volta che ci ho fatto sesso,
voglio che ci sia un'altra occasione per farlo,
e poi un'altra, e poi un'altra ancora,
perché in mente non ho altro che quella persona,
che sa che per lei ci sarò sempre,
che conosce un lato autentico di me...
il cui solo pensiero fa sparire la persona con cui invece sto
davvero, quella che ho scelto...
allora io ho tradito con l'anima.
Ho capito bene?

 Se è così, capisco il vostro punto di vista, posso comprenderlo.
Ma se il mio uomo mi tradisse "col corpo" e poi tornasse
da me, nel mio letto, dentro di me, mentre facciamo l'amore,
mentre mi guarda negli occhi e mi dice che mi ama...
io ignorerei che quel corpo non si unisce solo al mio,
ma anche a quello di altre donne, con cui entra in comunione
anche solo per mezz'ora (e sono stata clemente, non ho considerato le sveltine U_U),
che agisce in preda all'istinto come un qualsiasi animale.
Sarò bacchettona...sarà che se una donna tradisse col corpo
sarebbe etichettata immediatamente come grandissima troia...
ma per me il tradimento col corpo non è irrilevante,
a meno che non si facciano le cose in due.
Se uno solo fa questo di nascosto tradisce la fiducia
dell'altro e se questo non è un tradimento dell'anima
allora non so cos'altro lo sia.

lunedì 21 maggio 2012

A cena con un gay misogino


Ieri sera a cena con una coppia gay: uno minuto,
capelli corti di un biondo rossiccio,
gli occhi chiari e profondi che viene di specchiarcisi dentro,
fine, voce bassa;
l'altro un po' tozzo, barba di tre giorni, testa rasata,
sembra rozzo nei modi, una battuta ogni due parole e tanta misoginia.
Quando gli ho detto che anni fa ho fatto un viaggetto a Cefalonia
ha risposto di non poter credere che una donna potesse andarci,
dato che l'isola si chiama un po' come un cervello.
Quindi donna e cervello sono due cose opposte, per lui.
Ad un certo punto ho detto:
"Ho capito che non ti piace la figa, ma il cervello di una donna 
è un'altra cosa".
Ma non è bastato a "conquistarlo".
Facendo strada per un tiramisù da Pompi,
noto bar romano che lo fa pure alla fragola,
(ma guarda tu se un bar che fa il tiramisù deve chiamarsi
                                                    quasi come qualcosa che tirasù l'uccello),
mimando con la mano una sorta di collegamento, ho detto:
"Però, tiramisù, Pompi..."
Così ha smesso di fare battute misogine a mie spese.
Gli ho ricordato che abbiamo molto in comune:

ci piace il cazzo.

E i funghi del ristorante cinese,
la birra, le fragole.
Se vi capita di venire a Roma, passate da Kino,
al Pigneto.

venerdì 18 maggio 2012

Hai mai tradito?




Uno dei miei colleghi d'ufficio indaga ancora sulla mia fedeltà
e poi riporta tutto al collega a cui piaccio, credo.
Gli racconto di quando in terza media stavo con un ragazzetto da
ben sei mesi O_O, quando mi sono innamorata di un figo esagerato della mia scuola,
ballavamo per la recita e non potevo fare a meno di sospirare
ogni volta che lui (biondo, alto, occhi azzurri e simpatia da vendere)
mi passava accanto o mi rivolgeva la parola.
Poi gli ho raccontato di quella volta che ho avuto una storia segreta
con un ragazzo del mio gruppo - vi racconterò anche questa -
quando un viaggio in Grecia mi portò tra le braccia di qualcun altro,
un colpo di fulmine, la prima volta che mi fissò
con gli occhi verdemarrone.
Mi sarebbe piaciuto far l'amore con lui, pensavo che non ci saremmo
più rivisti (invece poi è stato un mio grande amore)
ma non ne ho comunque approfittato.
Non sono riuscita a sfuggire ai suoi baci, però.
Invece lui mi racconta di aver tradito,
siamo entrambi d'accordo sul fatto che se le donne tradiscono,
la maggior parte delle volte non è solo per sesso, ma per 
qualcosa di più. Non sto dicendo che non esistono donne zoccole, eh!
E lui conferma la tesi, ha tradito per istinto, pur stando benissimo con la sua donna.
"Avevo due storie parallele, 
ma quando tornavo dalla mia ragazza ci stavo meglio di prima".
Non sono qui per giudicare,
ma vorrei tanto capire perché dopo aver tradito
torni tra le braccia del tuo amore senza troppi pensieri.
Penso che intingere il biscottino da qualche altra parte
possa evitare di stancarsi della propria ragazza...in una logica
un po' perversa.
Ma dentro?
Come cazzo ci si deve sentire?
Eppure non mi stupisco più di nulla.
Mia nonna ripete sempre:
Mai dire "Di quest'acqua non ne bevo"
(maledetto html =_=')


giovedì 17 maggio 2012

Contro l'omofobia


Qualche giorno fa due donne si sono dette sì senza 
rinunciare al loro abito da sposa.
Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia.
Questo post è dedicato a tutti quelli che quando si 
parla di gay corrono ad addossarsi al muro
per paura che il loro culetto innocente venga violato.
E' dedicato a chi pensa che il bacio tra donne sia come 
una pisciata per strada;
a tutti quelli che pensano che se sei un uomo e non ti piace
la patata, devi guarire, perché sei malato.
a tutti quelli che "se godi con un dito in culo sei frocio",
se sei uomo e ti piace leccare il tuo sperma sei comunque frocio.
E a tutti quelli che "una volta non esistevano queste cose".
Sveglia.
Certe cose sono sempre esistite.


Non è che perché si è cercato di ignorarle sono scomparse,
esistono da sempre.
E voi professori, dovreste fare studiare più spesso
i versi osceni dei poeti greci e latini, 'sta società va educata.
Ad esempio, Catullo, che se la faceva tranquillamente
con uomini e donne. Conosciamo tutti i suoi canti su Lesbia, 
questo è uno su Flavio:

VI. Flavio
Flavio, le tue delizie a Catullo,
se non fossero sgarbate ed ineleganti,
vorresti dirle né potresti tacere.
Proprio non so che di febbricitante
baldracca ami: ci si vergogna a confessarlo.
Che tu, in notti non vedove, scopi
lo grida la camera per nulla tacita,
fragrante di ghirlande e olivo estivo,
pure il cuscino anche e questo e quello
strofinìo, e lo scricchiolìò ed il dondolìo
agitato del letto tremolante.
Su tali cose prevale il nulla tacere.
Perché? Non mostreresti fianchi così fottuti,
se tu non facessi un che di sconcezze.
Perciò, qualsiasi cosa abbia di buono e di male,
diccelo. Voglio te ed i tuoi amori
con garbato verso gridare al cielo.

martedì 15 maggio 2012

La figa logora chi non ce l'ha



Parafrasando la famosa frase di Andreotti,
"Il potere logora chi non ce l'ha",
ne ho fatto mia una versione sulla figa.
E' circa un mesetto che ho un lavoro nuovo e il
figo della società mi ha messo gli occhi addosso.
Automaticamente tutti gli altri colleghi giovani gli reggono il gioco.
Uno è appena ventenne, l'altro è fidanzato e così scatta la solidarietà
tra maschietti.
Se ci trovano soli in pausa pranzo domandano se
hanno interrotto qualcosa, se noto che si coccolano
tra loro mi chiedono se sono e gelosa et similia.
Non è per niente brutto, anzi, devo ammettere che mi fa pure sangue,
ma non riesco comunque a concepire l'idea delle sue mani su di me.
E' una questione chimica, ritengo, e lavorativa,
visto che mi interessa davvero questo lavoro
e non voglio passare per quella che si scopa i colleghi.
 Gli ho detto che sono fidanzata, sperando che morisse tutto là.
Ma ovviamente non è successo, più vi si nega la patata,
più vi impuntate per ottenerla, come se quella fosse l'unica al mondo.
Non ricordo più per quale strana ragione ieri salta fuori
che io sono una fidanzata fedele, così, per scherzare.
Guarda caso 'sti discorsi tra me e i miei colleghi
cominciano proprio quando c'è lui nei paraggi.
E dopo un mese di riservatezza, mi prendo la 
confidenza di fare battute a sfondo sessuale,
senza però alcun riferimento malizioso nei suoi confronti,
battute così, in generale, perché io sono sempre come nei post che scrivo, 
scherzo sul sesso, come quella volta
che un mio amico mi prestò dei film e poi via sms
confessò: "Attenta, potrebbero esserci dei pornazzi, tra quei film".
E io: "Saprò farne buon uso!"
Sono fatta così.
Tornando a noi, appena ha sentito che sono fedele fa:
"Hai visto là fuori un asino che vola?
Sopra c'è la donna fedele".
E io ho dovuto mordermi la lingua
per non dirgli che invece lì davanti a me
c'era un asino che rosicava come un castoro.
Ma se ti va di parlare di sesso, sei un'infedele, lo sapevate?
Mi ha detto "Se fai queste battute non puoi essere fedele".
Mai sentita una stronzata simile.
Se ti piace il cazzo sei infedele a qualsiasi cazzo.
Se parli di sesso sei una che la dà a tutti.
Siete d'accordo?



lunedì 14 maggio 2012

Alla Spa del massaggio perverso (Video)


Pervert masseuse bangs big tit hottie powered by YouPorn.

E siccome credo che il lunedì mattina faccia schifo un po' a tutti
posto quest'altro video. Poi a Roma piove pure...
Abbandonando un attimo il mio solito genere "perbenista" (ahahah!)
stavolta ho ceduto al silicone e alla mancanza di bellezza,
al fatto che i vestiti non siano abbinati allo smalto e alle location curate.
Vedete, il modo in cui lui gliela lecca, muovendole le cosce 
in quella maniera, a mio parere è una gran figata.
U_U
Devo assolutamente trovare un lettino per sperimentare 
la posizione in cui lei lo prende da dietro, 
seduta sulle ginocchia.
Eh sì, un lettino, quale altra superficie potrebbe essere 
così alta da permettere a lui di penetrarla in piedi così?
Mi è parso strano che lui non le toccasse le tette
 più di tanto...voi che ne dite?
Ecco, questo è il mio ideale di centro benessere.



venerdì 11 maggio 2012

Soffocati dagli ex



Una mia collega ieri mi ha raccontato il suo sogno mattutino,
che le era rimasto impresso per qualcosa che andava oltre il fatto
che si fosse svegliata proprio mentre lo stava facendo.
"Ero a casa del mio fidanzato, una casa antica, un po' retro,
però non quel bel vintage che si immagina, era obsoleta.
Vagavo da una stanza all'altra per curiosare e cercare di progettare 
la nostra vita insieme, dato che mi sarei dovuta trasferire là,
ma in ogni angolo guardassi c'era qualcuno dei suoi amici che mi diceva:
- Eh no, quello è l'angolo di Giada, ha vissuto tanti anni qui,
eh no, quello invece era l'angolo preferito di Flavia,
mentre questa era la stanza di Elisa...
E giù a sciorinare i nomi delle ex che avevano vissuto in 
quella casa con lui, prima che si lasciassero, una dopo l'altra.
Mi sentivo piccola, di passaggio, inutile,
non c'era spazio per me da nessuna parte,
non avrei potuto cambiare quegli spazi e farli miei,
perché la memoria di queste donne era troppo forte, quasi stantìa".
Queste più o meno sono state le sue parole, che mi hanno 
dato molto da pensare.
Che sogno inquietante.
Può essere davvero così forte il peso dei rapporto precedenti?
Specie se sono durati per anni, in cui si sono condivise
moltissime cose.
Io faccio un bel respiro profondo, ché già mi sento soffocare.

giovedì 10 maggio 2012

I privilegi del cazzo


C'è chi si riempie la bocca dei privilegi dell'essere uomo.
"Cerca di essere più fine"
"Anche tu"
"Che c'entra, io sono un uomo.
"Rifai il letto, anche se lo faccio meglio di te".
"Beh, allora rifallo tu"
"Eh no, io sono un uomo".
"Andrò di fiore in fiore, è primavera"
"Allora anch'io troverò un altro da scopare"
"No, tu sei donna".
Per alcuni avere l'uccello comporta una serie di privilegi,
o quantomeno questo è quello che pensano alcuni uomini.
Ma svegliaaaaa! :DD
O feminismo està a passar por aqui!
Lessi su un muro a Lisbona...
 


mercoledì 9 maggio 2012

Doppiette: olio di gomito e sacrosanta pazienza



Parliamo di doppiette e triplette e chi più ne ha fatte più ne metta.
Ma quale calcio, parlo di scopate.
Parlamo dell'espressione trionfante di chi riesce
a farti venire due o più volte a botta.
Ora, per le donne è più facile,
a parte per me, che sembro rispettare il periodo refrattario 
prettamente maschile, infatti non vi dico la soddisfazione
dei miei ex ragazzi quando riuscivano a farmi venire
due o più volte, uno si mise la maglietta "The man, the Hero"
con frecce rispettivamente su e giù.
Sei il mio eroe.
Due o più orgasmi per voi maschietti valgono questo.
Non vorrei essere bastarda e pignola,
ma per voi la questione è un po' diversa.
Personalmente se sono io a dover far fare doppietta
la seconda volta ci vuole più "olio di gomito" del solito.
Ma non si usava quest'espressione per le massaie
alle prese coi panni da pulire, direte voi? Ebbene è giusto usarlo anche per quelle
donne che vi smanettano il peperone.
Olio di gomito, sacrosanta pazienza e saliva a gogò,
la ricetta per gli orgasmi dal secondo in poi si fa più difficile,
ma direi che riserva molte più soddisfazioni.
Non è solo un senso di potere che si prova,
è proprio una conferma, un'iniezione di autostima,
è malizia che ci si dipinge in faccia,
l'espressione dolce lascia il posto ad una più diavolesca.

lunedì 7 maggio 2012

Volevate il video della pecorina??


X-Art Private Tutor powered by YouPorn.

Eccolo qui! ^__^
Potrete giustamente lamentarvi per questa mia fissazione
con X-Art, ma che ci posso fare,
ho provato a cercare altre pecorine decenti, 
ma non c'è verso di trovarne di carine,
senza panze, volgarità e soprattutto finzioni.
Il tizio mi pare quello che scopa lento
che compare pure in altri video,
lei secondo me gode davvero...e poi è bellissima!
'Na botta de' vita il lunedì mattina ci sta.
Buona visione!

sabato 5 maggio 2012

Matrimonio e no


Il matrimonio fa schifo, questo lo sappiamo tutti.
Rovina ciò che c'è di buono, è la tomba del sesso e tutte le altre frasi fatte.
Ho riflettuto sul perché di questa cosa.
Perché è quel "nella buona e nella cattiva sorte" che frega.
Voglio dire, se tua moglie ti fa girare i coglioni 
e hai un posticino dove andare per qualche ora a
sbollire un po', non sarebbe mica male.
Un posto per riprendere fiato,
un po' di tempo per rimettere insieme i pezzi e ricominciare daccapo.
Ovviamente dev'essere un motivo ai limiti del banale,
è chiaro che nei momenti veramente difficili ci si deve stare accanto.
Ma se tua moglie o tuo marito ti fanno girare i coglioni
e tu devi per forza tornare a casa da lui/lei,
perché è "nella buona e nella cattiva sorte", perché
il matrimonio è questa cosa un po' costrittiva
che ti forza a tornare a casa vostra anche quando non lo vorresti,
diventa soffocante, quantomeno.
Il pensiero di non avere alternative, di dover tornare
per forza sotto lo stesso tetto, senza una pausa.
A volte basterebbero giusto un paio d'ore in uno spazio tutto tuo
per ricominciare con gioia,
perché peggio di continuare a stare tra quattro mura con 
chi ti ha fatto arrabbiare, c'è il vuoto che lascia quando poi resti solo.
Se è la persona che ami.

venerdì 4 maggio 2012

La donna gode più dell'uomo?



A quanto pare anche insigni filosofi la pensano così da millenni.
Mmh...se penso alla mia esperienza dico che secondo me l'orgasmo
femminile è più lungo.
Ma qui si ragiona sull'intensità, non sulla durata, giusto?
Beh, allora questa teoria potrebbe basarsi
sul fatto che le donne sono più rumorose quando vengono, rispetto agli uomini?
Sono ironica...s'intende...
Ma vi giuro che raramente mi è capitato d'incontrare
uomini che manifestassero il loro piacere fino in fondo,
anzi, anni fa sono stata con un ragazzo che quando faceva sesso aveva la stessa
espressione tutto il tempo e io non mi accorgevo neppure di quando veniva.
O_o
Il senso di colpa, il pudore che porta a nascondere il proprio piacere
è veramente un nodo che va sciolto.
Invece adoro che un uomo sospirando, gemendo,
mi faccia sentire quanto gode...
In definitiva non saprei se godiamo più noi, non lo credo,
so solo che quando lo facciamo siamo bellissime.

:)

giovedì 3 maggio 2012

mercoledì 2 maggio 2012

La figa non paga


O almeno, questo è quello che una mia amica sostiene.
Una delle sue frasi più ricorrenti è "Io sono donna e non devo pagare".
Quindi suo marito le deve fare pure benzina.
Ora, essendo io una nota femminista, 
chiaramente per me questa è una filosofia del piffero
ed è sacrosanto che mi stia sbattendo per mantenermi da sola.
Una volta invece una sessantenne mi disse "Se vuoi un figlio fallo adesso",
e io: "E poi chi va a lavorare per mantenerci?"
"Il padre".
'Sti gran cazzi, le ho risposto.
Non sono in cerca di qualcuno che mi mantenga,
né tantomeno farei da incubatrice solo per questo;
io non penso affatto che la donna "non debba pagare",
mi piace pensare alla donna come lavoratrice,
come membro importante della società anche aldilà della 
procreazione.
Eh sì, voglio tutto e più di tutto:
voglio il lavoro, la famiglia e i figli,
voglio affermarmi come persona, nel mio lavoro,
come madre e moglie all'interno di un nucleo familiare
e come grandissima porca a letto.
L'ho detto.
D'altronde mica nasciamo donne per niente,
siamo fatte apposta per essere così forti e volitive.


Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo,
da piccola, in una fumosa sezione di partito,
faceva compagnia ai miei giochi.