mercoledì 12 agosto 2015

L'amante con cui svaniscono i tabù



C'è questo bellissimo video, 
La filosofia del sesso orale di Alain de Botton, 
che in due minuti e mezzo mi ha dato più spunti di riflessione
di molte altre cose che io ricordi.

Ad esempio descrive benissimo il modo in cui
più cresciamo, più cominciamo a vergognarci della nudità 
o ci sentiamo in colpa se ci tocchiamo per darci piacere.

Ma resta sempre in noi la necessità di essere accettati
per ciò che siamo.

Questo ha a che fare col sesso orale:
si tratta di qualcosa che non faremmo con qualcuno
che non ci piace, lo troveremmo disgustoso.

"Ma, con la persona giusta, quando il disgusto
potrebbe essere al massimo, proviamo solo
accettazione, accoglienza e consenso",
dice de Botton nel video.

Ed è esattamente così,
ma mi ha fatto pensare ad altro.

Non è necessario provare disgusto 
per non desiderare certe cose:
anche se qualcuno ci piace potremmo rifiutare 
l'idea di condividere con quella persona
alcune esperienze sessuali.

Per esempio, sebbene anni fa mi piacesse un ragazzo,
mi disgustava vederlo eiaculare o rifiutavo
anche solo l'idea che mi penetrasse da dietro,
cose che invece in seguito con qualcun altro mi hanno
resa sessualmente molto appagata.

L'esperienza più bella consiste nel vivere
quei momenti in cui ti trovi a letto con qualcuno
e, attimo dopo attimo, scopri che con quella persona
ti piace fare molto di più di quello che pensavi;
il tuo universo sessuale si arricchisce di esperienze
di godimento che non credevi di poter sperimentare.

Pensavi non ti piacessero quelle cose e che non ti 
avrebbero mai fatto godere.
Invece poi trovi la persona che, facendo proprio quelle cose,
ti procura orgasmi epici.

E sembra che le sue mani siano state fatte apposta
per plasmare il tuo piacere; è una questione 
chimica, non ci sono altre spiegazioni.

Non è che non ci piacciono certe cose,
è che fatte con alcune persone diventano irrinunciabili
per il modo in cui proprio loro
le fanno, ovvero in un modo così splendido
da portarci in un soffio oltre i nostri tabù.