lunedì 24 novembre 2014

La dose di cazzo | L'isteria esiste




Non sappiamo cosa ci prende, il più delle volte,
ma siamo strane, nervose, e ce ne rendiamo conto.
Detestiamo non essere toccate, detestiamo quando non
gli uomini non ci fanno sentire desiderate e sensuali,
e che hanno voglia di fare del sano sesso.

Non siamo pazze, non si tratta di sindrome premestruale,
non siamo patetiche, abbiamo solo bisogno della nostra dose di cazzo.

Perché, cari maschietti, dovete capire che non siete
gli unici ad andare in astinenza: uomini e donne sono
molto simili in questo.

Voi avete sempre il triangolino in testa, 
a noi, per non sclerare, di tanto in tanto serve il cazzo.
Non è una cosa assolutamente meravigliosa?
Voglio dire, è una buona notizia!

Spesso mi sono ritrovata ad ascoltare questo tipo di confidenze,
da parte di alcune amiche:

"Se non scopo dopo due settimane divento pazza"

 e, a volte anch'io sono stranamente malinconica.
Quando per qualche motivo non faccio l'amore 
con il mio uomo mi intristisco come non mai,
il tono dell'umore rasenta terra.

Oltre al desiderio di farlo con la persona che si ama,
di sentirla vicina nel modo più bello 
entra in gioco qualcosa di chimico, di fisiologico.

A volte l'unica cosa di cui necessitiamo è il sesso;
la chiamavano isteria, poco più di un secolo fa.
E' meraviglioso rendersene conto, riconoscere piano piano
che la metà della nostra malinconia si può risolvere
suggendo umori altrui.

Let's celebrate.

venerdì 21 novembre 2014

Fenomenologia delle persone che non ti scopi



Seguitemi.
Ultimamente ho riflettuto sul comportamento degli uomini 
a cui non l'ho data.
In media, due su quattro non mi si filano più, non mi cercano,
i loro comportamenti denotano pensieri di questo tenore:
"sei impegnata o figa di legno, a me interessavi solo
se mi facevi sognare un po', sennò ciao".
Solo un misero quarto capisce che c'è qualcosa
oltre la possibilità di avere una storia o di scopare,
rispetta la tua scelta. Sono rarissimi.
E poi ci sono quelli che prendono a venerarti.

T i  v e n e r a n o.

Tu sei il fiore non raccolto, il fazzoletto fresco di bucato,
un notes che non è mai stato usato; a quel punto è facile 
che ti mostrino il meglio di sé, che anche se per carattere non sanno
chiedere scusa con te lo faranno perché... 
questo non l'ho capito, ma è così.

Una via di mezzo? Non pervenuta.

Chiaramente, se invece gliel'hai data, 
un uomo non ha tutta questa reverenza,
sei il bicchiere sbeccato, un libro sbrindellato, un maglione
coi pallini di lana sopra, perché l'ha usato, gli stava bene, 
era comodo.
E' sempre caldo, familiare... 
ma vuoi mettere con un bel maglione ancora da spacchettare?

lunedì 10 novembre 2014

Libri e sex toys, uno spazio al femminile | Tuba Bazar





Si chiama Tuba, la libreria delle donne di Roma,
e come si poteva chiamare?
E' un carinissimo locale del quartiere Pigneto, 
in cui la selezione dei libri è tutta al femminile:
Virginia Woolf, Goliarda Sapienza, Saffo...
e poi si possono anche fare acquisti hot,
dato che è fornita di sex toys.
Secondo me sono un'accoppiata vincente,
i sex toys e i libri, intendo.

Mica una donna può leggere sempre.

Poi ha voglia di masturbarsi.
Vuoi mettere toccarsi dopo aver letto un buon libro?
Io l'ultima volta ho preso questo qui, è un molto,
molto bagnato.



Se passate da Roma fateci un salto, 
c'è un bel bar dentro, e la selezione
dei libri merita.

Sacre tube.