venerdì 28 giugno 2013

Mastro Clitoride




C'era una volta Mastro Ciliegia,
io invece ho incontrato Mastro Clitoride.
Perché anzitutto sa dove si trova,
e poi sa come toccarlo.
Gli piace indugiare su di lui con le dita,
da sopra i miei slip; gli piace leccarlo,
mordicchiarlo, succhiarlo, stimolarlo
con la lingua; gli piace stuzzicarlo quando 
mi prende da dietro.
E lui non protesta mai, 
il mio clitoride, dico, ed è anormale 
perchè è una personcina esigente.
E' il bottoncino magico delle
cateratte del piacere.

mercoledì 26 giugno 2013

Hot Lingerie | Ann Summers





Ogni promessa è debito.
Vi avevo detto che avrei parlato di un indumento intimo
che ho comprato a Londra da Ann Summers, ed eccomi qui.
Si tratta di uno slip speciale, della serie
"leggimi le labbra", perché dove c'è la vagina finisce
la stoffa, per dare spazio a simpatici elastici che poggiano
proprio sopra le grandi labbra: il mio uomo non si era 
accorto e quando ha allungato la mano è rimasto piacevolmente
sorpreso per aver trovato la mia pelle, senza dover scostare nulla.
E io ho bagnato tutti gli elastici.
E' uno slip con cui si può fare sesso, in buona sostanza;
a mio parere è perfetto per la pecorina, mentre per le posizioni frontali
non lo consiglio: ad un certo punto l'ho tolta perché inibiva la
stimolazione del clitoride.
Ho adorato però il modo in cui si adagiasse sulle grandi labbra,
che è una zona molto sensibile ed erogena, se me la si tocca
mi eccito parecchio.
Solo a parlarne ho di nuovo voglia di indossarla e mettermi 
davanti al mio uomo come una cagnetta in calore,
- umori a profusione.

Scusate la sparizione, come spesso accade è un periodo
#demmerda e ho poco da dire, ma questo slip meritava proprio.

giovedì 6 giugno 2013

Una cosa che non sapevate | Oroscopo



Ebbene sì, sono sagittario.
Seguo sempre Rob Brezsny e il suo oroscopo su Internazionale
ed è impressionante come ci azzecchi sempre.
Non parla mica di previsioni al livello economico, sentimentale
come siamo abituati a leggere altrove, ma piuttosto di
stati d'animo, momenti della nostra vita, periodi che attraversiamo.
Oggi mi ha sorpresa ancora, il vecchio Rob.
Devo dire che ci vorrebbero una ventina di post
per rispondere alle sue domande in modo esauriente;
se pensate che una volta ero una ragazzina con tanti limiti a letto,
paure, ero convinta che certe cose non avrebbero mani potuto soddisfarmi
e oggi invece lo fanno.
Per dire, la pecorina mi faceva sentire in punizione,
oggi invece mi fa sentire una femmina in calore, scivolosa
e desiderosa di stare in quel modo davanti al suo uomo.
La differenza l'hanno fatta gli uomini con cui sono stata e, naturalmente,
la mia interiorità. Pare strano parlare d'interiorità per qualcosa
di natura sessuale, ma io sono profondamente convinta
che i nostri gusti cambino in base a noi,
ai nostri cambiamenti interiori e le due cose interagiscono
in modi inaspettati, che se ci riflettessimo su scopriremmo un mondo.
Quali enigmi e misteri ho scoperto nelle profondità di chi amavo?
Ho visto persone che avevano paura dell'intimità, così tanta da distogliere
lo sguardo dal mio, mentre godevano, così tanta da dissimulare
il loro orgasmo, facevano in modo che non me ne accorgessi;
ho visto qualcuno senza la minima fantasia, povero davvero e qualcun altro che non aveva
nessuna paura di mostrare quanto stesse godendo, che non è da tutti;
ho visto qualcuno che riusciva ad amarmi e scoparmi allo stesso tempo, ancora adesso
vedo questo, così come vedo qualcuno che mi ama in tutti i modi possibili.
Bella, questa riflessione.
Bello sapere che dal sesso puoi vedere molto delle persone,
e molto di quello che ti hanno lasciato.

lunedì 3 giugno 2013

Fighe Vintage | Helmut Newton al Palazzo delle Esposizioni



Stavo per diventare lesbica.
A questa mostra che si tiene a Roma, a Palazzo delle Esposizioni,
io stavo per mutare del tutto i miei gusti sessuali.
Si tratta di una mostra dedicata a Helmut Newton
che raccoglie gli scatti dei suoi primi volumi pubblicati a stampa.
La rivoluzione di Newton consistette nel fatto che nelle sue foto d'alta moda 
comparvero dei nudi, neanche troppo celati.
Da fruitori di foto, Newton ci trasforma in voyeur, perché ritrae nudi,
baci saffici, scene d'un galante erotismo.
Per me saranno sempre le "fighe vintage",
perché le foto risalgono per lo più agli anni '80,
col caratteristico pelo non troppo curato, le pettinature patinate,
i reggicalze e le tette al vento, cazzo quante ce n'é.
Le tette più belle della fotografia. 
Una celebrazione della bellezza femminile,
ve ne lascio qualcuna.