sabato 24 marzo 2012

Troppo personale


Il 19 marzo era quasi passato senza fare danni. 
Anni fa restavo nervosa tutta una settimana,
perché mi chiedevo cosa cazzo avessi da festeggiare.
Un padre ipocondriaco? Egoista? Troppo
preso dalle sue paure per vedere davvero chi gli sta attorno?
Tipo me.
Una figlia che non chiama col suo vero nome,
quella stessa che non ha mai visto per com'è veramente,
anche perché non ci è mai vissuto,
né si è mai sforzato di andare oltre i suoi pregiudizi su di lei.
"Sei come tua madre",
quella frase ripetuta fin troppe volte, con disprezzo.
 
Un'altra madre, la sua, mi chiama in lacrime
supplicandomi di chiamarlo, perché è stato male.
Senza chiedermi se a me va,
senza chiedermi come sto io, davvero,
non quella frase di circostanza del cavolo.
Io sono più forte di lui,
sono lontana, questo gesto posso farlo, no?

E se a me non andasse di farlo?
Se non mi sono fatta sentire per la festa del papà
ci sarà pure un motivo, perché devo farlo per forza?
E se io non volessi farlo proprio?????
Ci ha pensato qualcuno?
Se questa cosa mi facesse soffrire?????? 
Un'altra volta vi parlerò del complesso di Edipo tra mio padre e mia nonna,
così capirete perché lei passerebbe sopra chiunque per lui.
O forse no, perché tediarvi???????



13 commenti:

** Sara ** ha detto...

Troppo personale si. Però commento perchè questi post sono un grido e leggerli e basta sarebbe uno spreco. Quindi ti dico che le tue sono domande "retoriche" e che visto che gli altri pensano sempre a sè, ogni tanto dovremmo cominciare anche noi. E dico noi perchè ho ritrovato nelle tue parole, situazioni che mi sono familiari e che mi portano a farmi sempre queste diavolo di domande. Ogni tanto una risposta dovrebbero darla gli altri. (Mi piace chi si mette a nudo così. Smack!)

SquilibrioDeiSensi ha detto...

se ti può consolare in qualche modo anche io ho sempre sentito poco la festa del papà.
certi uomini non sono fatti per diventare padri di donne..non ce la fanno.
fossimo stati dei maschi,sarebbe stato diverso.
ti capisco..ed anche io l'ho allontanato per del tempo perchè mi faceva ancora male..
ma poi purtroppo è mancato.
quindi finchè ce l'hai prova a trovare quel poco di buono che c'è in lui..giusto per non avere poi rimorsi in futuro.
un abbraccio,
SdS

Insight ha detto...

Rispondo a te ed a SdS insieme.
Essere padre di una femmina, prima bambina poi ragazza e poi donna... è un casino.
Devi curarla con amore sapendo che non è un diamante, incorruttibile nei secoli.
No, lei è una pianta.
Va concimata, abbeverata, bisogna staccarle gli afidi e le bestie grame fino a che non sarà in grado di farlo da sola.
Ecco, quello sarà il momento più difficile.
Non affrontarlo ma riconoscerlo.
Ricordo quando mio suocero mi affidò la sua quarta figlia, vorrò avere quello sguardo anch'io quando sarà il mio momento.
Edipo chi?

kermitilrospo ha detto...

nessuno dei miei figli mi ha fatto gli auguri per la festa del papà (eppure sono il papà perfetto che tutti non vorrebbero)!

SquilibrioDeiSensi ha detto...

@Insight:
Sono convinta che tu sei e sei stato un padre molto migliore del mio..non parlo solo della fatica x un uomo di essere padre di una femmina,capire un mondo diverso..ma parlo di maschilismo,di menefreghismo,di non accettazione,di rifiuto di tutto ciò che una bimba può manifestare,delle emozioni,dei pianti,del minare la sua sicurezza costantemente,dell'essere assente...(parlo dell'infanzia più che altro).
purtroppo io ho vissuto tutto ciò,e non è bello.
Mi immagino tu sia molto diverso,lo capisco dai tuoi racconti,dalla tua sensibilità.
Poi per carità..so che uomini e donne sono mare e cielo,sono due pianeti diversi,conosco la differenza..e mi immagino quanto deve essere difficile il ruolo.

Insight ha detto...

Migliore... non so. Di sicuro la mia Sposa ha avuto una parte rilevante. Ora che lei non c'è più e vista l'età, il grosso del lavoro è stato fatto, c'è solo da aspettare. Aspettare il momento in cui avrà bisogno di me ed esserci.

Anonimo ha detto...

Chiamarlo solo perché te lo ha chiesto tua nonna sarebbe falso e ipocrita, non farlo. Chiamarlo perché avere un rimpianto in meno nella vita non fa male, al peggio starai male ma stai già male adesso mi pare di capire.
Qualunque cosa tu faccia falla solo perché vuoi farla TU,

Atrox78 ha detto...

un commento alla Atrox non profondo quindi... prendi il meglio di ogni festa... in questo caso i dolcetti tipici e basta...

Atrox78 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

E sti cazzi.

E' che si deve essere in due a cercarsi. Il punto è che essere padri e figli e madri è un punto di partenza e non di arrivo.

Ma non è facile per niente. E non se ne esce così.

Un abbraccio
Peppino Calamaro

Sexybility ha detto...

Sara, grazie :) è vero, era un grido. ew sono riuscita a mettermi a nudo dopo quasi un anno di blog. ce ne ho messo eh? :)Sono perfettamente d'accordo con te.

SdS...hai ragione. ma mio padre il maschio ce l'ha e ti assicuro che è anche peggio. perché in lui ha cercato un modello e ha finito per fare ogni cosa opposta rispetto a lui. la mancanza si sete e esi sentirà SEMPRE. la ferita è per sempre, questo bisogna accettare. il rimorso l'ho provato quando ho cercato un punto d'incontro, perché finiva sempre male...così per 25 anni, poi mi sono rotta. ma se trovi questo compromesso e ci riesci è la cosa migliore, hai ragione :)

Insight...non è facile essere genitori, pur con tutta la buona volontà persti sempre una merda, scusa il francese :D bella questa metafora della pianta :))) anche io la penso come SdS, sarai stato un padre sensibile, nessuno è infallibile, ma la sensibilità è di pochi. Sono felice del tuo proposito di essereci quando lei ne avrà bisogno :)))

Cicciuzzu, hai preso in pieno. Io rimpianti non ne voglio più, farò solo quello che mi va :)

Atrox, mi mangio i dolcetti e amen xD

Peppinoooooooooo!! sei tornato malgrado la pecora, i rapporti anali...è amore? *___*
sono d'accordo sul punto di partenza. Nessuno è infallibile, non pretendo la perfezione. pretendo solo che si riconoscano gli errori, l'ammissione di responsabilità. finché non c'è quello non c'è dialogo da nessuna parte.
e sticazzi! ;)

Anonimo ha detto...

Posso proporti un abbraccio stretto? Affettuoso?
I rapporti interpersonali son difficili, sono la cosa più complessa al mondo.
Quindi ti abbraccio forte con amicizia.
E non aggiungo altro

Sexybility ha detto...

E io il tuo abbraccio me lo prendo tutto tutto.