mercoledì 26 settembre 2012

Sesso al primo appuntamento | Seghe mentali




Ma sarà vero?
Che se gliela dài la prima sera poi scatta il meccanismo
del "chi chiamerà per primo? deve chiamare lui!"?
A me quella volta andò di merda.

Una mia cara amica, che qui chiamerò Sister,
fa sesso coi ragazzi che le piacciono anche se
non ci sta insieme. E le va male.
L'ultima volta ha conosciuto un ragazzo in un locale,
hanno cominciato a chiacchierare, si è creato il vuoto 
intorno a loro e poi lui l'ha accompagnata a casa.
Mi ha mandato un sms alle otto del mattino, quando 
è rincasata.
Cioè lei non lo conosceva, fino a qualche ora prima.
E ci è andata a letto, ehm, in macchina.
Poi ha saputo che lui ha una storia a distanza
anche piuttosto importante.
E qui vai di pippe mentali.
Poi gli uomini si chiedono perché ci facciamo
tante pippe: loro si fanno le seghe
e noi le pippe.
Sister non vuole essere la ruota di scorta del loro 
rapporto; non vuole nemmeno essere la sua scopata 
occasionale e neanche la sua nuova ragazza
potenzialmente cornuta.
Quindi non lo chiamerà.
Ma allora è vero che il sesso al primo approccio
non funziona?
Non mi piace essere definitiva su queste cose, chi può
dirlo???
Ma diciamo che la cosa parte male.
Diciamo che poi giocarsela è più difficile
... ma stuzzicante.
Trasformare il sesso occasionale in una storia
d'amore può fartici restare secco.
O ti può sorprendere piacevolmente.
Tipo "quella gran culo di Cenerentola!",
Pretty Woman dixit.

Agli uomini che leggono vorrei fare quella
classica domanda da un milione di dollari:
ma cosa pensate di chi ci sta subito?

12 commenti:

provando12345 ha detto...

è una storia affascinante, lontana o meno che ti sia la sister.Il discorso sostanziale è che è sempre un incontro, che rischia di divenire uno scontro.Si parta dal presupposto di aspettare...chè l'inizio è istinto, e sensi.
In fondo, aspettare è qualcosa che dobbiamo tutti accettare.Fosse il capire cosa è accaduto andando a letto con una persona, sia aspettare un cenno, un riscontro.Comunque spesso l'uomo alla sola idea della donna che "cede" subito fuorvia in maniera vergognosa il senso dell'accaduto.Mi sarò capito almeno da solo?

Anonimo ha detto...

cosa penso?
penso che sia una grande!
Una donna che vive la propria sessualità fregandosene dell'eventuale giudizio altrui merita rispetto ed ha di sicuro il mio...anche perché capisco che non sia facile essere se stesse in un mondo in cui se sei una facile diventi una troia.

Ma sai...se sei facile sei una troia...se non la dai sei comunque una troia (perché per un uomo che ci prova e non la prende la donna è una troia) e allora...visto che comunque facciate siete criticate...almeno godeteci su ;-)

Atrox78 ha detto...

dalle mie parti si dice più o meno:
"quella ha fatto sesso con mezza città e se ne sono escluso è una troia ma se sono incluso è una a cui piace scopare"

Apparte scherzi non giudico chi me la da alla prima volta ne quella che me la dà alla decima... si guarda solo con chi si sta bene... e si prende il tutto per come viene sensa seghe mentali....

UnLupoinToscana ha detto...

E' davvero un domandone. Ma mettiamola così: mi è capitato di consumare subito in situazioni tali che sicuramente non c'era stata alcuna premeditazione e la ragazza, magari non particolarmente abituata a cessioni disinvolte e immediate, è stata preda di crisi ormonale. Potrei giudicarla male o quanto meno inadatta ad un rapporto esclusivo e continuativo? Non direi. Possono entrare in gioco tanti altri fattori. Poi altre volte (ma non pensare poi tante) mi è capitato con tipe, ancora più disinvolte di m,e che erano partite subito con idee pompinerecce e mi hanno fatto capire che era una loro prassi abituale. In questo caso un po' di domande te le poni. E non credo che porsi qualche domanda in merito sia moralismo, come dicono tanti (falsi disinvolti). Nel senso che ti rendi conto, almeno se ti limiti ad osservare quei comportamenti, che probabilmente non è troppo igienico ipotizzare una relazione più "seria" e duratura con chi smolla in maniera seriale e magari ti ha scopato con l'idea poi di passare presto ad un altro. E' vero che spesso sono momenti della vita che passano, però non credo davvero sia offensivo o esercizio di moralismo fare considerazioni di questo tipo. Che forse sono più dettate da diffidenza, sempre rimediabile, che da vero moralismo.

vipero ha detto...

Ma davvero esistono???

Sexybility ha detto...

Provando..spero di sì! :D Aspettare, a volte, è invano.

Cunny, sorrido di compiacimento.
Sono perfettamente d'accordo.

Atrox, bella questa cosa di pensare chi te la dà alla decima volta :D perché è più serio e costruttivo.

La diffidenza...è vero, Lupetto. Si cerca sempre di difendersi, giustamente.
le idee pompinerecce sono troppo forti xD

Vipero, esistono, non sono una leggenda metropolitana :D

ganfione ha detto...

io continuo ad essere sconsolato nel leggere che ci si pongono ancora domande che mi ponevo io agli inizi della mia carriera erotica, vogliamo dire... trentacinque anni fa? postulare che il fatto di darla al primo appuntamento sia un evento eccezionale equivale a dire che sia escluso a priori che una donna possa avere una pulsione che nell'uomo viene ritenuta del tutto naturale, ammessa e accettata: vale a dire che abbia voglia di fare sesso, in maniera estemporanea e senza retropensieri, soltanto per il gusto di farlo, con qualcuno con cui non ha voglia di intessere altri rapporti se non quello sessuale. io continuo a domandarmi a chi giovi questo mito per cui se una donna non ha "alte" motivazioni non è spinta a far sesso. infine, per rispondere alla tua domanda, se io dimostro di essere eroticamente interessato a una donna e costei al primo appuntamento non mostra di gradire le mie attenzioni, penso che non sia interessata o a far sesso con me o a far sesso in generale, ergo non fa per me e quindi non la cerco più.

Contro ha detto...

Una cosa è fare sesso con una persona appena conosciuta, come è capitato alla tua amica, un’altra è al primo appuntamento che presuppone come minimo che ci si sia visti almeno una volta prima.

Il problema è che per molte donne ancora esiste l’assioma “abbiamo fatto sesso=siamo in una relazione” che può aver senso al 15° appuntamento, ma se lo si fa al primo in cui ancora ci si conosce poco è facile che poi ci siano fraintendimenti.

Personalmente il fare sesso o no al primo appuntamento non caratterizza particolarmente una donna. Se ti interessa o ti piace dipende da altri fattori. Se non ti piace al decimo appuntamento non ci arriverai, indipendentemente dal fatto che si sia già fatto sesso o no.

Cmq, come scriveva qualcuno, è complicata la vita per le ragazze emancipate oggi! ;-)

Anonimo ha detto...

tutto il bene possibile!

loverUnited

John Andersson ha detto...

Che sia effettivamente una pippa mentale. Se "darla" deve essere merce di scambio, allora il ragionamento fa acqua a monte.DA QUESTA STUPIDA REGOLA, le femmine, ma anche i maschi proprio non riescono ad emanciparsi. Vivere male,comprendendo il sesso, significa perdere un' occasione di godimento. Ansia e paura. Ma é umano, quindi comprensibile. Davanti ad un bivio, una strada tocca prenderla. Difficilmente sarà giusta a prescindere.

(Credo intendessi "Pretty Woman docet"..)

Kaiman ha detto...

Si ritorna al concetto delle parole sporche, che già chiamarle così fa ridere e senso insieme.
Chi si fa queste seghe non vive o vive di merda, ma rispetto sempre per carità a chi la pensa diversamente.
Si è spigato molto bene John, la maggior parte degli europei se la vive davvero di merda, si fa molto più male con altre cose, rispetto a stracheare al primo appuntamento.
Chi ci sta è perchè lo vuole e ne ha voglia, perchè sa cosa vuole, le paranoie devono stare a zero, le seghe a cui pensare devono essere quelle con le guance, con i piedi, tra collo e spalla, ecc. ecc.
Pensare male perchè una la da è da svantaggiati del cazzo.

Sexybility ha detto...

eppure gli uomini che non esitano ad etichettare una come "troia" continuano a moltiplicarsi ._.