giovedì 12 aprile 2012

Sexybility e il dottore sporcaccione


E' troppo tempo che non scrivo porcate, devo rimendiare.
Ma le vacanze pasquali non hanno giocato a mio favore,
sono tornata nella mia città - ebbene sì, non sono romana - e la
linea internet non funzionava. E poi quando torno a casa non ho mai tempo
per nulla, solo per gli amici e (ahimé) i serpenti, ehm, i parenti.

Ma questa ve la devo proprio raccontare.
Il venerdì santo, appena tornata in città, ne approfitto per
farmi una visita, dato che a Roma se vuoi un medico di base
devi avere una di queste tre cose:
1) contratto di affitto
2) contratto di lavoro
3) residenza (che per averla ci vuole il punto 2).

Facevano prima a chiedermi di fargli un pompino a testa in giù.

Coooomunque, visto che ieri ho firmato un contrattino 
potrei addirittura non tornare dal neurologo porcone.
Per vari e tediosi motivi sono da qualche mese
in cura da un neurologo, che mi fa anche da psicologo.
Devo dire che è una fortuna, solo così è riuscito ad azzeccarmi la cura,
un'altra tizia dopo un mese di analisi in tutto il mio corpo non c'era riuscita.
Coooomunque, dopo aver analizzato per bene il rapporto
con la famiglia di parenti serpenti, le mie difficoltà di
volontaria del precariato lavorativo, il mio simpatico neurologo quasi
settantenne si diverte a farmi domande sul sesso.
E io non ho proprio intenzione di fargli capire che razza
di porca si trova davanti, sennò me lo ritroverei addosso
prima di dire "cazzo!".
Mi ha fatto domande sulla masturbazione, che è il suo
argomento preferito. Quando lo faccio, a cosa penso e quali sono
le mie fantasie ricorrenti.
Mi dava proprio la sensazione che dopo aver ascoltato le mie
fantasie sarebbe corso a farsi una pippa.
Ho finto di pensare solo al mio uomo.
Improvvisamente non ero più Sexybility,
autrice di un blog erotico, che il 99% dei casi se si tocca pensa
a qualcuna che le sbatte le tette in faccia,
ero un'altra donna, angelicata, che pensa solo al suo uomo,
pure mentre si masturba.
Stronzate.
La fantasia sessuale è suolo vergine e sacro, nessuno si può permettere di 
invaderlo o contestarlo. E se c'è qualcuno che mi ha saputa scopare
io lo penso pure, ma non smetto di adorare col pensiero il corpo femminile.
Il neurologo porcone sostiene che l'attività sessuale sia indicativa
del livello di depressione di qualcuno:
se hai tanta voglia di trombare non sei un depresso e, se tanto 
mi dà tanto, sono sana come un pesciolino.
Cazzo quant'è lungo 'sto post, il resto ve lo dico domani.
Sopravvissuti alla Pasqua?


7 commenti:

kermitilrospo ha detto...

è proprio vero. conosco una che dal ginecologo, dopo la visita di rito, è stata lì a parlare degli affari suoi per una buona mezz'ora; il dottore dopo aver valutato attentamente le "menate" della mia amica gli ha proposto solo una cura, cioè "signora, si faccia penetrare più spesso".

Anonimo ha detto...

La teoria della voglia non è tanto sbagliata... io posso confermare che va di pari passo con l'umore.

Anonimo ha detto...

Questo dottore settantenne è bello arzillo. Scommetto che anche lui è sano come un pesce.

Anonimo ha detto...

chissà come mai a 70 anni tornano ad acquistare vigore di spirito

** Sara ** ha detto...

Inneres beccato anche qui.. il riferimento al brianzolo.
Non ci dorme la notte sto ragazzo!! :-D (scherzo lo sai..)

Per Sexy.. questo dottore è un furbone. Comunque hai detto una cosa molto giusta.. "La fantasia sessuale è suolo vergine e sacro, nessuno si può permettere di invaderlo o contestarlo". Infatti secondo me fai bene a rispondere alle domande in modo "ripulito".
E' qualcosa di tuo.. condividerlo con 1000 anonimi è diverso dal farlo con un medico vis à vis.

UnLupoinToscana ha detto...

Da quello che ho letto del blog è una bella notizia che tu sia tornata a scrivere di porcate............. ;)

Sexybility ha detto...

Sara sono perfettamente d'accordo con te :)