Io ti salverò.
Sì, e io mi farò trapiantare due cornee viola.
Questa storia della redenzione è peggio
di quella di Cenerentola, "tu sogna e spera fermamente".
Fa un danno assurdo.
E badate bene, anche certi uomini sono crocerossini:
ne ho visti alcuni che
"Eri una mala femmina, ora ti ho redento"
No, vabbé, vogliamo tornare agli anni Cinquanta?
Ma il nostro istinto materno è forse più duro
da controllare, ci fa pensare che con la nostra
comprensione, con la nostra pazienza,
con la nostra visione delle cose, e ovviamente
col nostro aMMore faremo dell'uomo
più stronzo, cafone, irascibile, donnaiolo,
untore di malattie veneree,
una specie di santo, di padre di famiglia modello.
Siamo sempre lì, non bisogna fare di tutta
l'erba un fascio, vedi quel figone di Robert
Downey Junior che pare che davvero abbia smesso
di farsi che manco Trainspotting,
da quando si è messo con la sua attuale donna.
MA,
farsi trattare come una pezza, nella speranza
che lui si renda conto di quanto sia ingiusto;
pensare di poterlo salvare dalle sue manie, perché
solo noi lo conosciamo fino in fondo e solo noi sappiamo
prenderlo per il verso giusto; sopportare di tutto, chiedendosi
nel frattempo come cazzo si potrebbe costruire
una famiglia e un futuro sereno,
solo perché ci fa toccare il cielo con un dito sì e no ogni due
settimane...anche no!
Come disse qualcuno su Twitter, non siete pazienti, se vi fate
trattare di merda, siete fesse.
Pane, solitudine e dignità, dico io.
Ehm, la foto è tratta dal film Io ti salverò, di Hitchcock
e quella scenografia inquietante fatta di occhi flosci è
ovviamente di Salvador Dalì.
Figo, eh?