giovedì 11 ottobre 2012

Il problema dell'amica un po' lesbica




Il problema dell'amica un po' lesbica è che poi
ti si vuole fare.
Vi avevo parlato di questa mia amica, che è una
buongustaia, perché le piace l'uomo e la donna,
e come darle torto???
Ma da quando abbiamo ripreso a frequentarci
noto qualcosa di diverso.
Tipo quella battuta su un locale del Pigneto
(quartiere di Roma un po' malfamato, un po' gay radical chic, 
sicuramente molto vivo culturalmente),
dove mi piacerebbe andare e per cui secondo lei
"dovremmo entrare come coppia".
Beh, io ho riso molto quando me l'ha detto,
ma poi ho pensato che intendesse qualcosa di più.
E' molto affettuosa, dice che il tipo di donna che le piace
ha certe caratteristiche che anche io posseggo.
Insomma.
Non è il mio tipo, non mi piace, non ci andrei a letto.
Ma mi ci sto affezionando seriamente, come persona.
E' molto empatica, capisce al volo le situazioni,
sa ascoltare e non giudica. Parla schiettamente
ed è affettuosa. E' una persona rassicurante
in questo momento, si sta dimostrando un'amica.
Dovrò farle capire che non è il mio tipo,
sessualmente, se è intelligente come penso capirà.
Questo non vuol dire mica che disdegnerei
un po' di sesso con una donna...né con un uomo.
Adoro le donne, ora come ora ho 'sta fantasia ricorrente
di poggiare i palmi delle mani be aperti e spalmati d'olio profumato, 
su due capezzoli festosi e accarezzarli così, tipo metti la cera,
togli la cera....
  Nonostante questo, senza cazzo mi riuscirebbe difficile vivere.
Bonjour la finesse.
 

lunedì 8 ottobre 2012

Sei ancora sveglia?





Ultimamente ripenso ad un dottore che mi
ha curata, uno che avrà almeno sessant'anni e che
si divertiva a farmi domande di natura sessuale 
con la scusa di capire se fossi depressa oppure no.
Ebbene, questa settimana ho temuto di esserlo,
perché ogni volta che cliccavo su "Nuovo post"
non c'era niente di erotico che mi stuzzicasse le idee.
Proprio niente.
Questa settimana mi è successo di tutto,
la mia vita sessuale in punizione, dietro la lavagna.
Ieri sono stata con una mia amica che da un po'
fa sesso a tre con una coppia di amici suoi.
Io sono l'unica con cui ne parla, perché non li conosco
e probabilmente pure perché non mi sconvolgo e non giudico.
HA! Se sapesse che ho questo blog!
Confesso che a sentirla parlare
 
 di come sia bello non pensare in quel momento
a chi sia uomo e chi donna, ma a godere
scopando e basta; vederla valutare un babydoll
in base alla trasparenza, perché non le piace le si vedano
i capezzoli; pensare semplicemente a tre corpi
aggrovigliati nel piacere...scambiarsi opinioni
sul tipo di intimo che ci piace indosso ad una donna...
mi ha fatto sentire un brivido, un formicolio,
un calore familiare proprio lì, in mezzo alle cosce.
La voglia di scopare.
Sei ancora sveglia, cara la mia vagina?
- Sì.

venerdì 5 ottobre 2012

Amore non corrisposto con persone che invece lo meriterebbero




Amicizia, affetto, amore.
A volte il passo è breve.
Siamo amici, condividiamo il dolore,
stiamo vicini in momenti difficili,
ridiamo per cretinate quando passiamo il tempo insieme;
io mi preoccupo per te e tu per me.
Ma poi, con un abbraccio o un gesto carino,
mi fai venire in mente che stai parlando d'altro.
E' un momento che sento distintamente, abbiamo
smesso di intendere il nostro rapporto nello stesso modo.
Io parlo una lingua, tu un'altra,
io sto andando per una via, tu per un'altra.
Ho uno spasimante, non lo dicevo da tanto tempo.
Uno di quelli che ti lasciano le sorprese nella cassetta
della posta, uno di quelli che oggi m'ha fatto recapitare
delle rose rosse;
quello con cui ho tradito il mio "interesse" per le donne.
Uno che, quando siamo insieme, si gira a guardare
il culo alle altre, tanto io lo capisco!
E allora pensavo che, se guarda le altre non gli interesso
poi tanto.
Ma le rose mi dicono che non è vero fino in fondo.
Porca miseria.
Per me è un fantastico amico, e una persona
di cui parlo sempre, per lodare le sue qualità rare.
Ma allora, perché alla fine si prova un certo
trasporto solo per persone che nove su dieci
sono teste di cazzo e poi, di fronte a 
persone simili, ti limiti a pensare la solita
stronza frase "per me è solo un amico speciale"?
L'opinione di mia nonna: "Lascia Roma, torna qui a casa e sposalo".
Fosse cazzo così semplice.

Ah, ovvio che quelle parole in alto sono 
tratte da una canzone dei Radiohead.

lunedì 1 ottobre 2012

Peperoncino tra le gambe





Odore di cioccolato fondente, me lo porto alla
bocca e ne sento la croccantezza.
Prima il sapore intenso di cacao amaro,
poi un intermezzo veloce alla cannella
- inconfondibile -
quindi un'ondata intensa di peperoncino.
Il gusto piccante resta ancora e ancora,
ti pizzica la lingua e il palato,
in fondo alla bocca ancora l'amaro del cacao.
Ti guardo e penso che ho voglia
di insinuare la lingua tra le tue labbra,
ho voglia di baci intensi che portano al sesso.
Ti piace il cioccolato?

venerdì 28 settembre 2012

Sto dicendo addio




C'era questo bellissimo passo di un
libro di Baricco, Novecento, che parlava dell'addio.
Novecento era un pargoletto abbandonato su un transatlantico
all'epoca del Titanic, praticamente.
Non sapendo nulla delle sue origini, non scese mai
dalla nave, che lo cullò fino a quando non si lasciò
uccidere dalle cariche esplosive utilizzate
per distruggere una nave ormai vecchia.
Come dice Baricco, Novecento era un gran
solleticatore d'avorio, bellissima metafora
per definire un pianista.
Incantava tutti i viaggiatori e lui, guardandoli,
aveva imparato tutto del mondo, senza mai esserci 
stato. Nel passo a cui ripensavo, ricordo che, guardando degli
iceberg crollare sotto la luce del sole, aveva detto addio
alla meraviglia; e guardando morire un bambino
aveva detto addio a tutti quelli che non avrebbe mai
mai avuto, all'esperienza di padre che non sarebbe
mai arrivata.
E' da un po' di tempo che ho l'impressione di dire addio,
e che ripenso a quel passo, perché anche io
sto salutando per sempre qualcuno.
Ieri sera mi ha abbracciato ed io ho detto addio alle sue effusioni,
ho affondato il viso nel suo collo e detto addio al
profumo della sua pelle; ho incrociato i suoi occhi verdi
e ho detto addio pure a quelli. 
Perché, anche se sai che una certa persona non è
quella giusta, dirle addio è sempre un casino.

Dal libro è stato tratto un bellissimo film
non so perché non abbia avuto molto successo, ma io e mia mamma
abbiamo consumato la colonna sonora di Morricone.
Quello è il secondo concerto che non scorderò mai,
quello di Ennio Morricone.
Su Youtube ho trovato il libro recitato, il passo che vi dicevo
è da 1:26:09 a 1:32:08.