mercoledì 27 novembre 2013

Intorno alle palle







Nessuno è perfetto.
Il mio uomo ad esempio soffre il solletico nelle palle.
Peccato perché sono bellissime.
Io non sono mai stata una fanatica dello scroto,
ma le sue sono proprio belle, ben fatte, sode
e tenere allo stesso tempo.
Quando le tocco sembro una deficiente,
faccio urletti come se stessi accarezzando un micetto.
E lui ride.
Ride perché le chiamo in modi assurdi,
perché dico cose buffissime,
ma anche perché lui soffre il solletico in quella zona.
E io non le posso leccare.
Uff.
Ma so che ad altri maschietti piace 
la stimolatio pallorum.
Mah...forse gli passerà...una volta anch'io soffrivo 
il solletico dappertutto...
ma era che non sapevo lasciarmi andare.

venerdì 22 novembre 2013

Pippo Civati il sogno erotico?






Fatemi sbavare un attimo su Civati e poi basta,
perché sono delusa pure da lui.
Attualmente comunque resta il più scopabile 
del parlamento.
Come? Di Battista?
Sì, bel ragazzo, ma dice certe cazzate che non mi si
bagna nemmeno un po'.
Civati un sogno erotico?
Non solo. 
Perché per un attimo piccolissimo ho sperato che
cogliesse al volo l'opportunità di lasciare
il PD e fondare un partito tutto suo,
dato che di delusi da questo partito ce ne sono da vendere.
Quelli desiderosi di una sinistra VERA, non la versione democristiana
prosciugapalle  di Letta e Renzi, non so se mi spiego.
Una che manco ve la ricordate più.
E lui è giovane, preparato, pareva pure coi coglioni,
e poi..."che dovevo fare, farmi buttare fuori dal PD?"
Non piagnucolare, caro scopabilissimo Pippo, ché
ci avresti guadagnato non poco.




Sbaviamo un altro po' su questa foto molto Robert Redford...




e speriamo che arrivi presto un altro uomo o un'altra donna
che ci faccia sperare ancora di intravedere una possibilità
di riscatto per gli elettori di sinistra con la memoria lunga.

mercoledì 20 novembre 2013

Il decalogo della convivenza felice - Al femminile









No, non sarò così arrogante da dire
che ho le regole perfette in tasca, perché non ce l'ho.
Ma mi piaceva questo titolo, perché ultimamente
sono a caccia di cose "felici", libri, film, eccetera.

Dopo quasi due mesi di convivenza sento di poter 
abbozzare una lista, magari nel tempo cambierà,
si arricchirà.



1) Dire ciò che non ci va dell'altro senza rimandare,
con rispetto ed educazione

Questo mi ha insegnato anni e anni di convivenza con sconosciuti,
e vale pure per la convivenza di coppia. Se te le tieni in gola, le cose
che non ti vanno si ingigantiscono.

2) Non far notare troppo bruscamente al tuo lui che fa parte 
di quel genere umano che,
da che mondo è mondo, fa pipì sul bordo della tazza.

Il mio ragazzo è pulitissimo fortunatamente, ma ho avuto 
altre brutte esperienze. Ma, dico io, sedersi no? 
Andate di fretta?

3) Non lasciarsi andare mai troppo, quando si soffre.

Non ho scritto per un po' perché avrei parlato solo di mancanza 
di lavoro. Sinceramente ammorbarvi i coglioni mi dispiacerebbe.
So che ultimamente mi sono lasciata troppo andare per questo 
e non va bene. Bisogna aggrapparsi alle cose quotidiane,
non estraniarsi, ne va pure del rapporto di coppia.

4) La cura del pelo pubico aiuta molto la convivenza.

Mi sono lasciata andare al punto che non la curavo più.
Il giorno che ho ricominciato ad averne cura
 fare l'amore è venuto moooolto meglio. 

5) Discutere fa bene, ma è meglio farlo con lo spirito di chi
vuole arrivare ad una conclusione costruttiva, non per 
il gusto di scornarsi.

6) Le persone sbagliano, anche quelle che amiamo. Il passar
sopra agli errori dell'altro è commisurato a quanto ci teniamo.

Sempre nel rispetto reciproco eh, 
non è che se tu mi picchi io ti amo troppo
quindi pace. D'accordo????

7) Se lui dice frasi come "Cosa ti cucino stasera?",
"Non è che perché stai con me mi devi stirare le camicie", o
"Le pulizie si fanno insieme" è sicuramente papabile e meritevole
dei vostri più sentiti blow jobs.

8) Se poi però dice pure "La spazzatura la butto solo io"
vi dovete dare una regolata. Eh.

9) Cercare di non invadere la casa con le proprie cose,
fossero calzini o grucce o altre cianfrusaglie, aiuta
la convivenza senza spargimenti di sangue.

10) Si tromba almeno due-tre volte la settimana e questo
distende tutti i conflitti, aiuta il sonno, fa smaltire le calorie,
la circolazione sanguigna e tutto il resto.


Ecco, a grandi linee. Mancheranno altre cose fondamentali,
sono sicura. 

Del resto, sto ancora imparando.

giovedì 17 ottobre 2013

Francesca Woodman | How to disappear completely | ARTE






Voglio essere leggera.
Non voglio pesare su nessuno.
Istintivamente, cerco di mangiare il meno possibile,
ma lo so che non funziona così.
Forse se sparissi...ecco ci sono dei momenti
bui in cui proprio non vorrei esistere,
vorrei essere trasparente, fondermi con quello che ho 
intorno.
Non esistere, incolore, indolore.






Mia madre dice sempre che sono leggera quando scrivo,
gli amici mi descrivono come un vino bianco, frizzante;
eppure c'è una pesantezza, dentro di me,
quel lato buio che non piace per niente a chi è 
capitato di intravederlo.








Vorrei essere gioia e luce.





Citavate Francesca Woodman, così ho voluto dedicarle un post.
Era una fotografa immensa e si suicidò a ventidue anni.
Ognuno interpreta le opere d'arte in base al suo vissuto, al proprio
sentire, così ho descritto cosa significhino, secondo me,
le sue foto, come le sento io.
La canzone dei Radiohead di cui ho messo il link
 esprime bene questo sentimento del voler sparire,
perché appartiene a quel periodo in cui Yorke aveva
qualche difficoltà a gestire il successo.
Dice anche:

I walk through walls
I float down the Liffey
I’m not here
This isn’t happening
I’m not here
I’m not here


Io la trovo perfetta. 

La prossima volta le sue foto più sconce, promesso.

mercoledì 16 ottobre 2013

Oh merda, sono casalinga



Ecco, questa è la mia cucina, qualche sera fa.
Sono una casalinga.
Faccio una torta al cioccolato soffice
come una nuvola, poco fa ho quasi stirato
una sua camicia, metto a posto le sue cose
mentre è al lavoro.
Faccio ottimi pompini,
ma sono una casalinga.
E' stato bello.
 :)