lunedì 24 novembre 2014

La dose di cazzo | L'isteria esiste




Non sappiamo cosa ci prende, il più delle volte,
ma siamo strane, nervose, e ce ne rendiamo conto.
Detestiamo non essere toccate, detestiamo quando non
gli uomini non ci fanno sentire desiderate e sensuali,
e che hanno voglia di fare del sano sesso.

Non siamo pazze, non si tratta di sindrome premestruale,
non siamo patetiche, abbiamo solo bisogno della nostra dose di cazzo.

Perché, cari maschietti, dovete capire che non siete
gli unici ad andare in astinenza: uomini e donne sono
molto simili in questo.

Voi avete sempre il triangolino in testa, 
a noi, per non sclerare, di tanto in tanto serve il cazzo.
Non è una cosa assolutamente meravigliosa?
Voglio dire, è una buona notizia!

Spesso mi sono ritrovata ad ascoltare questo tipo di confidenze,
da parte di alcune amiche:

"Se non scopo dopo due settimane divento pazza"

 e, a volte anch'io sono stranamente malinconica.
Quando per qualche motivo non faccio l'amore 
con il mio uomo mi intristisco come non mai,
il tono dell'umore rasenta terra.

Oltre al desiderio di farlo con la persona che si ama,
di sentirla vicina nel modo più bello 
entra in gioco qualcosa di chimico, di fisiologico.

A volte l'unica cosa di cui necessitiamo è il sesso;
la chiamavano isteria, poco più di un secolo fa.
E' meraviglioso rendersene conto, riconoscere piano piano
che la metà della nostra malinconia si può risolvere
suggendo umori altrui.

Let's celebrate.

10 commenti:

coppia curieux ha detto...

....parole sante...

Viaggiatore Immaginario ha detto...

parole sante e molto confortanti! ;)

Tigre ha detto...

Oh... temevo di essere l'unica!
Mi sento meglio adesso!
(anche perché ho avuto la mia dose... :P )

S. ha detto...

perchè fare sesso, induce rilascio di serotonina, la nostra droga naturale,
(vale per tutti) che funge da regolatore dell' umore, ovviamente in senso positivo. Stesso effetto, ma con notevoli controindicazioni, come quello di ingrassare,lo fa la cioccolata...ma è solo un surrogato
;))

UnLupoinToscana ha detto...

Analisi che apprezzo molto, non fosse altro che sollecita la necessaria generosità del donatore sano di cazzo. Cui segue - chiaramente - lo spompamento altrettanto necessario. La mi fa pensare al recente invito di una gentile fanciulla: quello di donarle presto l'oggetto duro e pulsante in mio possesso (si, è quello). Il soggetto richiedente so essere in astinenza da DUE anni (ben altro che due settimane) e mi ha sostanzialmente minacciato di succhiarmi via il midollo osseo, tanto da mandarmi in ospedale. E' isterica, del tutto. Ma pare ben intenzionata a risolvere la faccenda. Ma la mia incolumità? Rischio? Io rischio.

Sexybility ha detto...

Rischia rischia, al massimo sarai un po' disidratato ;)
Che bello vedere tanta condivisione, ragazze :)

dario ha detto...

Mh.... ho sempre sostenuto che la voglia di sesso fosse un aspetto che trascende il genere. Insomma, ho sempre sospettato che funzionasse cosi' anche per le donne, anche se non ne ho mai avuto la certezza.

E' che pare che le donne abbiano questa tendenza a dissimulare, il che mi ha portato da tempo a rinunciare alla comprensione dell'universo femminile.

Prendi il mio caso, ad esempio. Calcola che siamo una coppia non piu' giovane, ma nemmeno vecchia (siamo entrambi sui 50). Quando lo facciamo e' sempre perche' io ho "proposto" la cosa, magari allungando esplicitamente una mano a letto o cose cosi'.
Poiche' sono sempre io ad iniziare, verrebbe da concludere che lei non e' interessata. Sara' forse che la menopausa si sta affacciando? Boh. Sta di fatto che la sola idea che lei non sia interessata mi ammoscia, in primis perche' mai e poi mai vorrei indurla a farlo se non ne ha voglia, in secundis perche' gran parte della mia eccitazione deriva dall'essere desiderato.

Il punto e' che c'e' comunque il dubbio che lei abbia ancora voglia di cazzo, ma che finga di non averne. E che io, boccalone, ci caschi come una pera.

Ma perche', quando una ha voglia di cazzo, non dice semplicemente "ho voglia di cazzo!"?

Sexybility ha detto...

Domanda interessante Dario :D
non tutte lo ammettono, perché pare una cosa brutta, lol!
Ti posso assicurare che, per quanto lei non parli, il fatto che tu la desideri è importante. Anche a me capita spesso di non prendere l'iniziativa, perché mi piace sentirmi desiderata :)

dario ha detto...

:-))) ammetto che "ho voglia di cazzo!" e' un'espressione un po' brutale.

Pero' "ho voglia di far l'amore" sarebbe piu' pudica e la vedrei ben inserita in una di quelle stupide commedie americane nemmeno vietate ai quattordicenni, tipo quelle odiosissime con Jennifer Aniston.

Se me lo chiedesse mia moglie mi si rizzerebbe all'istante. E lei otterrebbe soddisfazione anche alla richiesta piu' diretta di cui sopra.

dario ha detto...

A parte gli scherzi, Sexy, quello che dici ["Anche a me capita spesso di non prendere l'iniziativa, perché mi piace sentirmi desiderata :)"] e' proprio quello che non riesco a capire dell'universo femminile.
Cioe', non e' come quando costruisci un albergo sul Parco della Vittoria. Si sa che non lo costruisci davvero. E' solo una finzione che alimenta il piacere del gioco del Monopoly.

L'idea di fingere disinteresse per suscitare l'interesse dell'altro si basa sulla Platonica convinzione che il desiderio si nutra della privazione. Meno Tu ti mostri interessata piu' Io ti desidero. Ma cio', naturalmente, funziona solo se mi convinci davvero che non ti interessa, perche' se io fossi consapevole che si tratta di una finzione, interpreterei il tuo atteggiamento nella dissimulazione di interesse, quale in effetti e'. E quindi, proprio per la regola della privazione, io sarei meno interessato.

A dir la verita' quello che mi ammoscia (un po') non e' certo la convinzione (o sospetto) della voglia di cazzo palesata da quel falso non-interesse ostentato, quanto piuttosto questa cervellotica (e tutta femminile, lasciami dire) tattica da controspionaggio, che tutto e' fuorche' sexy.

Ma c'e' di piu'. Se tu hai voglia di cazzo, io (mente pratica maschile) penso che aneli alla soddisfazione di quella voglia, e che quindi la soluzione al problema sia che io ti dia quello che vuoi. Il cazzo, per l'appunto.
Se vuoi che te lo dia, dimostrandomi che non ti interessa (opinabile che la Privazione Platonica funzioni davvero), significa che vorresti che io dimostrassi di volerti prendere contro la tua volonta'.

Naturalmente io non ho mai preso una donna con la forza, ne' lo faro' mai. Ma mi turba parecchio anche solo prendere una donna che me la da' solo per soddisfare un mio bisogno. Credo del resto che qualunque donna apprezzerebbe questa mia posizione sull'argomento.
Quindi che senso puo' mai avere che una donna dimostri di non essere interessata sperando che il proprio uomo la prenda proprio perche' crede che lei non sia interessata?

La situazione piu' arrapante che mi e' capitata e' stata in passato con una vecchia fidanzata. Lei dimostrava apertamente di volermela dare, ma si metteva nelle condizioni che qualche evento esterno si frapponesse alla realizzazione dell'atto. Questa tattica ha funzionato bene perche' riusciva a pilotare il mio desiderio tramite la privazione, ma pur continuando a dimostrarmi di volerlo anche lei. Alla fine, quando l'abbiamo fatto, ero appagato non solo per la soddisfazione del mio desiderio (accresciuto da questa tattica), ma anche per la consapevolezza della soddisfazione del suo.

In altre parole, che la tattica di non mostrare interesse funzioni o no, io rispetto le donne, e mai ne prenderei una se non fossi sicuro che lei lo desidera. Anche perche' se cosi' non fosse non ne uscirei appagato nemmeno io.