martedì 21 maggio 2013

"Però devo capire se l'amo o no"






Questo mese sono due anni che tengo il blog e
in genere non ho mai scritto le storie di chi le ha scritte a me.
Cioè di tutte le confidenze via mail io non ho mai scritto
sul blog, invece ho scritto di chi mi conosce di persona.
Questa sarà la prima volta che faccio diversamente,
anche perché ho il permesso di chi mi ha scritto.
Mi sono state fatte domande molto scottanti.
Un ragazzo sta insieme ad una persona da un po' di anni;
ma gli sta capitando di sentire una ragazza che gli piace.
Non è la prima volta che cerca di capire se il rapporto con 
la sua donna è ancora di natura amorosa o si è piuttosto
tramutato in un'amicizia.

"Ma il vero amore quand'è che si percepisce?
Devo capire se l'amo o no."

Dovevo riportare le sue parole, non avrei saputo
come rendere le idee al meglio.
Sembrano molto ingenue, come domande, da sprovveduto,
ma credo siano piuttosto gli interrogativi di una persona
che non ha i sentimenti chiari, altro che le idee, come 
direbbe uno scrittore di nome Diego De Silva. 
Quand'è che si arriva a questo punto?
Quand'è che non si sa se una coppia è più tale?
Io, per la mia piccola esperienza (non ho avuto rapporti
che durassero più di tre anni, ahimé),
gli ho risposto che oltre il primo periodo di eccitazione
fisica e mentale, quello in cui ogni suo gesto sembra
una scintilla che t'accende...il vero amore si riconosce dal 
fatto che è con quella persona che vuoi vivere la vita,
che non sapresti immaginarti con nessun altro.
Quella persona è l'unica con cui costruiresti davvero qualcosa,
una vita insieme; perché sai che nessuno può amarti nello stesso
modo, quella persona consiste di un'unicità di cui non potresti 
fare a meno. E il sesso...anche quello vuole la sua parte,
inutile sia proprio io a dire quanto il desiderio 
dell'altro abbia parte nell'innamoramento.
Questa è la mia opinione, ma penso ci siano almeno un milione
di risposte che ognuno può dare e arricchire gli altri.
Fatevi sotto.

4 commenti:

violazione ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
S. ha detto...

penso che il commento di "violazione" sia lucido e preciso...nulla da aggiungere, solo una piccola critica di carattere generale, dunque nella fattispecie,non riferita a te Sexybility, quanto piuttosto a certi tipi di blog femminili, che raccontano di coppie in cui il sesso, se pur giustificato da una serie di apparente libertà di vedute e bla bla, sono delle emerite e parziali verità...e penso che in parecchi maschietti creino frustrazioni, nel non "riconoscersi e viversi" in tal senso nella propria coppia, allora, finchè sono uomini pensanti, si legge ci si fa una risata e si va oltre, ma alcuni davvero pensano che poi "tutte le donne" sono così disponibili, senza tener conto, che una su mille potrebbe essere, ma la realtà è ben diversa, scusa l'OT, ma ci tenevo a dare questa spiegazione, magari inutile ai più, ma che forse farà riflettere qualche uomo...ciao

violazione ha detto...

l'amore, nel tempo, uso una espressione brutta, si trasforma, perdendo, come ovvio che sia, la freschezza dei tempi che furono.
e, condividere una vita a due, nello stesso ambiente e, spesso, con la quotidianità, non aiuta a mantenere vive le emozioni batticuore con le quali usiamo definire l'amore...
son sicuramente fasi diverse, quelle dell'innamoramento, e quella della condivisione di una vita e, volendo, son situazioni molto diverse, perchè non è detto che basti l'amore delle farfalle, per riuscire a vivere insieme, e accettarsi fino in fondo; l'amore di "coppia", cioè vissuto in coppia nella stessa casa, con una vita in comune, è anche una scelta, la scelta di vivere con una persona che si accetta per tutto quello che è, nei pregi come nei difetti, ovvero, nell'interezza del carattere; l'amore, a volte, è anche "amorevole sopportazione"...

abbiamo amato molte volte, ma con quante di quelle persone amate saremmo riusciti a portare avanti una vita a due?
stare insieme, sposarsi, non è "due cuori e una capanna", è molto altro, e non basta l'amore batticuore per andare avanti insieme nel tempo!

bisogna che si abbia un istintivo rispetto per l'altra persona, che se ne abbia stima infinita, al di là di come l'amore batticuore continuerà a pulsare fra alti e bassi...

altrettanto, nel sesso, accade che le emozioni possano scemare; accade che l'attrazione carnale venga annebbiata da tutto quel che insieme, nella vita quotidiana, si affronta; ben altro è incontrarsi solo per scopare, docciarsi, profumarsi e vestirsi solo per incontrare la persona che si ha in testa allo stesso modo di come la si ha sulla pelle, e senza essere attraversati da altri pensieri, se non quello di affondare il viso fra le sue cosce...
accade così che "altro", fuori dalla coppia, stimoli e attragga!
ma bisogna star attenti a non confondere mai le sole carnali attrazioni, con "altro amore", così da evitare di incasinarsi di storia in storia!
a volte, basta una "bestiale" scopata, astratta dal quotidiano, ma evitare accuratamente di inseguire amori ed amori in quelle scopate; ecco perchè poi si producono fenomeni da 2/3/4 divorzi...
anche perché, quelle bestiali e piacevoli scopate, rischierebbero di perdere l'emotività intrinseca se, anche quelle, annebbiate dal quotidiano...

un tradimento carnale non vale un amore!

ecc. ecc. ecc..

ciao
(scusa, ho fatto una correzione)

Sexybility ha detto...

Lo sapevo che altri punti di vista avrebbero solo arricchito. Sono perfettamente d'accordo con Violazione, bisogna cercare di distinguere il limite sottile tra l'abitudine e la fine di un rapporto. Condivido pure l'appunto di S., certe cose fino fuorvianti.