Tra 25 aprile e 1 maggio non si sa più quale sia la festa con meno valore, ormai.
Siamo davvero liberi?
No.
Il lavoro dovrebbe essere dignità e vita.
Invece è precarietà ed assenza.
Non siamo liberi da una classe dirigente che dovrebbe essere portata fuori
- di peso - da quel parlamento.
Non abbiamo il lavoro.
Niente famiglia, né casa, né viaggi, quindi.
A proposito, sono a Londra con mia madre ed una mia amica. Che se non parto con mamma che me lo chiede per favore non parto mai. Non ho il piacere di comprare un ombretto, figuriamoci di spendere per viaggiare.
Ma Londra non c'entra. È bellissima.
Andate a Soho a comprare dischi.
Io Amok degli Athoms for peace, ché amo
Thom Yorke, ma c'era il regno della musica alternativa, dal jazz al blues, all'elettronica, alla bossa nova, Franco Battiato in vinile ad 1.99£, povero maestro. Morricone faceva più figura e per poco non ci trovavo Daniele.
C'era Burial.
Vicino a questi negozietti alternativi ci sono quelli con la table dance, che la mia amica non sapeva cosa fosse, anche se è alternativa pure lei.
Londra sessuale nei cunicoli di Soho,
Londra sessuale nelle boutique di Oxford street, quelle con le manette.
Vi racconterò.
Per ora auguri a chi il lavoro lo sta ancora cercando.
1 commento:
oppure a chi spera in una proroga di contratto....
Auguri a te!
Un bacio e goditi Lonrda! Vai a vedere center st. gille di R.Piano o il suo Shard, che sono favolosi e cosa più incredibile.... progettati da un italiano!
Bacio
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