giovedì 5 luglio 2012

Fica di legno



Da circa una settimana sono preda di un insetto molto
fastidioso che morde e mi lascia un bozzo rosso
che fa un prurito che manco l'ortica.
Quando ho visto la segatura sotto la vecchia scrivania ho capito
che potevano essere i tarli stronzi.
Dopo qualche ricerca on line e tanti ma tanti improperi
alla maremma bucaiolina, vecchio retaggio del periodo passato in Toscana,
ho capito che sono queste cose immonde:



E va bene, andrò a letto con qualcuno per avere un posto dove 
dormire, questi insetti sono gli unici a non sapere che 
non sono una fica di legno!!!!






mercoledì 4 luglio 2012

Dimmi com'è tua mamma e ti dirò chi sei




Negli anni mi sono fatta questa opinione.
Dimmi che mamma hai e ti dirò chi sei, pischello. xD
E' una specie di scoperta dell'acqua calda, e di sicuro vale
pure per noi donne nel rapporto paterno.
Tasto dolentissimo, per me.
Se hai una mamma che lavora part-time e ha il tempo di farti
i manicaretti più buoni del mondo, non riuscirai mai a concepire una donna in carriera, 
che non desidera altro che lavoro e usa il fornetto come ripostiglio; 
se hai una mamma che è l'ombra di tuo papà,
che lavora vicino a lui, e con lui va a fare la spesa, va dal medico per le ricette,
della serie "io dormo tu dormi, io mangio tu mangi", non riuscirai
a capire perché mai una donna possa lasciare la propria terra per cercare
lavoro, che al suo uomo piaccia o no.
Se hai una mamma che a 40 anni ancora ti sbuccia la frutta
e ti rifà il letto, ti aspetterai che qualsiasi donna con cui stai
farà lo stesso per te.
E una donna potrà dire "Non sono tua madre" all'infinito,
se il modello è stato quello, la compagna della vita dovrà
essere in quel modo, non ci sono cazzi che tengano.
Minchia, mio figlio sarà un femminista coi fiocchi.



martedì 3 luglio 2012

Threesome, why not? | Nuda allo specchio



Già, perché non hai mai fatto una cosa a tre, Sexy?
Eppure le occasioni non ti sono mancate, e non mi riferisco a
quell'idiota di un coinquilino che era già impegnato, ma ti propose
di farlo con lui e la sua ex ragazza, o di quando leccasti via il sale
dal petto di una tua amica e dal collo di un barman, prima di ingurgitare tequila
e succhiare forte il limone;
no, parlo di una tua libera scelta, di una volta in cui potevi essere
tu a scegliere chi, come e quando.
Perché non lo hai fatto se ti sarebbe sempre piaciuto?
Perché il timore di poter essere esclusa si era trasformato in paura,
in vero e proprio panico e non avrei potuto sopportarlo.
Per varie vicende del mio passato,
sono sempre stata portata a pensare che non sono in grado,
che sono solo l'oggetto di un antico conflitto,
che sono qualcuno per cui non val la pena,
che non merito niente, quindi perché qualcuno dovrebbe scegliere
di stare con me? Perché non dovrei essere esclusa se fosse
posto nella situazione di farlo? Dire che sono insicura
è un eufemismo.
Le persone che mi hanno amato di più sono state
quelle che mi hanno insegnato di più, a letto,
perché sono quelle che mi hanno dato da pensare che forse non 
mi lasciavo andare così tanto come avrei potuto,
che avevo tanta strada da fare,
per capire che non è vero che non merito niente.
E' come se mi vedessi nuda, riflessa ad 
uno specchio. Sto imparando a conoscere le mie ferite.
Potrei farti una mappa delle mie cicatrici, se lo volessi. 
Ormai, le conosco quasi tutte.


Una scelta difficile...quella del dildo!



Riflettendo su quella storia del dildo
ho ripensato ai vostri commenti sugli ortaggi e mi è venuta
in mente una definizione: la masturbazione vegetariana! xD
Banane, zucchine, cetrioli (vegetali stimolanti quelli),
e poi carotine per i meno pretenziosi, finocchi per chi
è multitasking...
ricordatevi di usarli coi preservativi!!
E' più igienico.
Poi c'è la masturbazione onnivora, 
quella col wurstel di pollo, di tacchino, di maiale,
con le salsicce, pure le dita sono comprese,
sono fatte di carne...
Devo dire che più di un uomo mi ha confessato di 
fare la spesa al supermercato pensando anche al piacere
sensuale e non solo all'alimentazione.
Ma ho capito di non essere tipo da vegetali...e manco da bomboletta
della lacca, o wurstel, quindi ho deciso di acquistare online.
Così mi arriverà un bel paccone formato famiglia,
con un bel disegnino porno sulla confezione...i miei 
coinquilini non sanno ancora che sono un po' pervertita.
Dando un'occhiata su www.nuovemozioni.com, ho visto che
c'è questo strano materiale di nome jelly, che non ho
capito fino a che punto è sano, a quanto pare se viene dalla Cina
non lo è. Mannaggia di 'sti cinesi non ci si può mai fidare; 
oppure in Loveclone, altro materiale di cui ignoro la composizione.
E poi ci sono quelli realistici, 
 
quelli classici, snodabili o con ventosa,
 
 
così li posso attaccare alla famosa poltrona dell'ufficio...che non ho, per ora.
 


Oppure in vetro O__O


 
Chi è quella persona che si ficca dentro un oggetto di vetro?
E poi, vogliamo parlare della lunghezza?
Quanto deve essere lungo un dildo per essere soddisfacente?
Oggi sono piena di dubbi.
Mi sa che mi conviene decidere quando sarò in preda ad un 
attacco di arrapamento, sono sicura che a quel punto saprò cosa
voglio al primo sguardo.



lunedì 2 luglio 2012

Post impopolare | #SpagnaItalia



Oggi non cercherò di fare captatio benevolentiae,
non posso nascondere di non aver tifato Italia, in questi giorni.
Travaglio, anche se io lo trovo simpatico come una pedata su un callo, 
secondo me ha avuto ragione di non tifare per la nostra squadra.
Avevo deciso a priori di non vedere gli europei per via della strage
di cani che si è pensato bene di fare per rendere le città che
ospitavano le partite più vivibili; e un po' anche perché
vederle lontano da casa mia e dai miei amici non ha lo stesso sapore.
Ovviamente il calciofilo è come le zanzare, è dappertutto e
in tutte le stagioni dell'anno, quindi a meno di non voler
restare tappata in casa mi sono sorbita gli ultimi tre incontri.
Brevemente:
il calcio, per il giro di soldi che coinvolge, non si può più definire sport;
i giocatori sono schifosamente corrotti proprio come i politici,
tifare Italia perché sono nata in questo paese che affama i giovani
e i meno giovani, che non offre nulla, in cui non esiste giustizia
non ha senso, il calcio in sé mi fa schifo, quindi non ho avuto
alcuna ragione di tifare per l'Italia. 
E poi, quando testate giornalistiche
- se si possono definire tali - 
come Il Giornale, che all'indomani della vittoria
contro la Germania titola cose ignominiose contro un capo di Stato,
seguendo l'esempio berlusconiano del poco rispetto per la donna;
 e quando al Circo Massimo spuntano bandiere naziste e saluti
mussoliniani, non mi rimane altro da dire che l'Italia ha meritato fino in fondo
l'umiliazione di ieri, punto.