lunedì 15 dicembre 2014

La gelosia non è sexy



La gelosia mi piace definirla l'ossessione dell'altro. Abbiamo paura che qualcuno
ci porti via la persona che amiamo.
Quest'ossessione comincia in tanti modi,
ma le tappe sono sempre le stesse.
Prima si inizia a vedere la persona di cui
abbiamo paura come qualcuno di irresistibile. 
La si trova interessante in ogni gesto, ci si convince che sia
sia molto particolare e ci fa paura soprattutto che
che abbia mille cose in comune 
con la persona con cui stiamo.
Poi notiamo le coincidenze, piccoli segni che
suggeriscono storie, ipotesi o scenari tremendi
a breve.

Ancor più facile è immaginare questa persona quasi perfetta,
ci convinciamo che ha tutto ciò che a noi manca.
A tratti è così tangibile da sembrare vero,
altre tutto crolla come un castello di carte.
Ci chiediamo dove stia la verità,
ci sentiamo impotenti:
perdersi in fantasie è troppo facile.

E non succede solo alle donne, eh, non pensate,
l'insicurezza è bisex.

Come si fa a non essere vittime di certi pensieri.
Come si fa a pensare che non abbiamo bisogno dell'adorazione
di un altro essere umano bello e intelligente
per sentirci un po' meglio.

Basterebbe un po' più di fiducia in sé stessi,
e meno cecità.

3 commenti:

UnLupoinToscana ha detto...

La gelosia è anche normale, però meglio tenersela per sè quando la sua totale assenza non faccia pensare ad un'indifferenza verso il/la partner. Meglio non farla trapelare troppo, altrimenti sono convinto il senso di oppressione che ne consegue possa davvero causare l'effetto contrario. Gelosi e becchi è probabile sia più frequente di quanto si pensi. Il mix premurosi, attenti e disincantati è sempre vincente.

Sexybility ha detto...

premurosi, attenti e disincantati mi sa di cornuti inconsapevoli, ma è una mia paura...

UnLupoinToscana ha detto...

uhm....speriamo di no dai. Penso e spero che una cosa sia il non voler vedere e il far finta di nulla, altro essere attenti e con approccio non drammatico......certo è che di sesso e rapporti di coppia non si finirebbe mai di parlare, e di pensare...