C'è questo bellissimo video,
La filosofia del sesso orale di Alain de Botton,
che in due minuti e mezzo mi ha dato più spunti di riflessione
di molte altre cose che io ricordi.
Ad esempio descrive benissimo il modo in cui
più cresciamo, più cominciamo a vergognarci della nudità
o ci sentiamo in colpa se ci tocchiamo per darci piacere.
Ma resta sempre in noi la necessità di essere accettati
per ciò che siamo.
Questo ha a che fare col sesso orale:
si tratta di qualcosa che non faremmo con qualcuno
che non ci piace, lo troveremmo disgustoso.
"Ma, con la persona giusta, quando il disgusto
potrebbe essere al massimo, proviamo solo
accettazione, accoglienza e consenso",
dice de Botton nel video.
Ed è esattamente così,
ma mi ha fatto pensare ad altro.
Non è necessario provare disgusto
per non desiderare certe cose:
anche se qualcuno ci piace potremmo rifiutare
l'idea di condividere con quella persona
alcune esperienze sessuali.
Per esempio, sebbene anni fa mi piacesse un ragazzo,
mi disgustava vederlo eiaculare o rifiutavo
anche solo l'idea che mi penetrasse da dietro,
cose che invece in seguito con qualcun altro mi hanno
resa sessualmente molto appagata.
L'esperienza più bella consiste nel vivere
quei momenti in cui ti trovi a letto con qualcuno
e, attimo dopo attimo, scopri che con quella persona
ti piace fare molto di più di quello che pensavi;
il tuo universo sessuale si arricchisce di esperienze
di godimento che non credevi di poter sperimentare.
Pensavi non ti piacessero quelle cose e che non ti
avrebbero mai fatto godere.
Invece poi trovi la persona che, facendo proprio quelle cose,
ti procura orgasmi epici.
E sembra che le sue mani siano state fatte apposta
per plasmare il tuo piacere; è una questione
chimica, non ci sono altre spiegazioni.
Non è che non ci piacciono certe cose,
è che fatte con alcune persone diventano irrinunciabili
per il modo in cui proprio loro
le fanno, ovvero in un modo così splendido
da portarci in un soffio oltre i nostri tabù.
7 commenti:
E' con quel partner che non si vogliono dare certe cose o siamo noi che grazie ad un nuovo partner cambiamo?
O forse siamo semplicemente noi che cambiamo con il tempo? :)
vero, il vero porcone, sano e gratificato, è innanzitutto un esploratore. Praticamente il Livingstone della fava. Osservazioni filosoficamente ineccepibili, anche dal lato orgasmoide.
condivido in pieno .... certe volte accade che fin da subito si crea un alchimia strana fra due persone che fino a 10 minuti prima erano dei perfetti sconosciuti .... non è spiegabile razionalmente è un click ..... lo senti partire dalla testa e scende giù evitando il cuore .... ti dà quella strana sensazione di conoscersi da una vita di sapere esattamente cosa piace e cosa non piace all'altro/a .... e un senso di fiducia quasi inspiegabile ... spesso in queste situazioni ci si raccontano cose e voglie che non hai mai detto prima ... e il sesso diventa in primis eccitante e dopo travolgente senza alcun tabù .... è una delle vette più alte che il sesso può raggiungere ... per poi spegnersi come un fuoco che ha bruciato troppo in fretta la sua legna ....ma il ricordo rimarrà indelebile nella tua mente per sempre ...come tutte le belle cose è un esperienza rara . Ti aggiungo una frase che ho letto tempo fa (ma non ricordo dove)che mi è rimasta in mente ..... " L’affinita di due anime porta all’assoluta complicità due corpi divisi da tutto." Un saluto ...Marco
L'ultima che hai detto mi piace molto, ATuinsSir!
Caro Lupo, sono perfettamente d'accordo. Adoro gli esploratori.
Bella citazione, Marco. E provare una simile alchimia sin dal primo momento è quanto di più raro ed eccitante ci possa essere.
Beh per esperienza personale sono passato dall'essere gelosissimo allo scambismo.... Vale come cambiamento?
bel post, davvero!
ciao
ATuinsSir, eccome direi!
Grazie, cari Luc e Sam :D
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