Come si fa a capire quando è il momento di stare seriamente con qualcuno,
in questo caos immobiliare di case troppo care, mutui impossibili e affitti alle stelle,
cosa resterebbe a farci dire di sì alla convivenza,
che pare un'alternativa più piacevole rispetto a case condivise,
bagni in comune e disordine precario, di presenze fugaci con cui
dividi uno spazio e niente più.
In questo tempo di incertezze, una vita in due pare più facile
ma non lo è.
Allora cos'è che fa desiderare di vivere con qualcuno?
Se stessimo bene da soli, indipendenti e senza problemi,
desidereremmo le stesse cose?
6 commenti:
primo: stare bene con se stessi..... poi puoi anche andare a convivere con belzebù in persona!
come si fa a sapere se è la persona giusta? è tipo uno ZOT! e senti è lui/lei ...
non è detto che sia la tua metà... ma... più ... una persona "contigua" a te... Atrox e LL son così....
Atrox
Penso che si avverta il desiderio e basta. Poi le difficoltà ci sono ma il modo volendo si trova. Volendo.. :-D
Sono proprio d'accordo con voi...ottimi spunti di riflessione i vostri commenti...!!!
Infatti, la penso come Sara, ciò non toglie che dovrebbe esserci la possibilità, ogni tanto, di starsene un po' per conto proprio. Ad esempio quando ci sono da smaltire tensioni. Anche la convivenza più riuscita ha dei periodi complicati, nei quali viversi addosso è difficile. La lontananza in quei casi può servire e aiutare.
La pensiamo allo stesso modo Estrella :)
http://sexybility.blogspot.it/2012/05/matrimonio-e-no.html
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