E' un termine che se lo cerchi sul vocabolario o su internet
non lo trovi, perché è un neologismo o una licenza
poetica di Erika Polignino, autrice del romanzo Modamorte.
Mi aveva incuriosito e così l'ho acquistato on line.
Non mi ha entusiasmata, a tratti mi ha annoiata,
ciò non toglie che certe cose le abbia trovate quantomeno originali.
La protagonista del romanzo, una piccola zoccoletta dark
di nome Musette e la sua amica Miyako (adoro i nomi giapponesi),
provano un'eccitazione così forte di fronte a certe opere d'arte,
che non possono fare a meno di toccarsi.
Una sindrome di Stendhal del tutto particolare,
quella che ti porta a toccarti e a raggiungere
l'orgasmo davanti ad un'opera d'arte.
Mi chiedo se esista davvero, ma se io
dovessi scegliere probabilmente mi toccherei
davanti al quadro della foto, L'Origine del mondo
di Courbet, artista che ho davvero amato per il suo
essere rivoluzionario, è senz'altro grazie a lui che dobbiamo
la Liberazione degli artisti dai temi dettati dalla committenza di sempre:
passi bibblici, storia, mitologia, in favore dei temi della vita quotidiana,
come la figa, ad esempio.
Voglio dire, immaginate di masturbarsi esattamente dove
si trova 'sto quadro geniale, ossia al Museo d'Orsay,
magari la mattina presto, le sale deserte, con la paura che ti
becchi la sorveglianza e fai sempre più in fretta, pensando di
leccare quel sesso naturalmente peloso.
Eh no, mi sa che non si può.
Ci sono stata 3 volte e tutte e 3 ho trovato questo quadro nella stessa sala di questo di Manet:
Allora proverei con questo splendido Ermafrodito che si trova a Villa Borghese,
ma forse è un po' affollato pure questo...
E voi? Davanti a cosa vi masturbereste????
La Gioconda mi sa che non ispira molto sesso, siate originali. :)