Vi capita mai di uscire da soli, sedervi da
qualche parte e concedervi una cosa da bere?
La mia coinquilina è astemia, studia,
ha freddo, è stanca, e così se mi gira di uscire
last minute mi ritrovo spesso da sola.
Giorni fa sono andata in un locale
che ho scoperto da poco, piccolo, accogliente
e bellissimo, dove ho notato sin da subito
la gentilezza del personale.
Adoro sedere al bancone, quando vado lì
lo faccio sempre. Se ti siedi al bancone non
ti va poi così tanto di isolarti.
L'altro giorno,
ispirata dalla copertina col bicchiere Martini, ho portato
con me La tregua di Mario Benedetti,
visto che stavo andando in un bar. Che fantasia, eh?
Ho sorseggiato del vino rosso e per un'oretta
mi sono immersa nella lettura
come non succedeva da giorni.
Succhiavo olive bianche, rosicchiavo bruschette
e sorbivo vino, prima di cena.
Ce n'è qualcuno tra voi?
A me ispirano racconti, i bartender.
Vi piacerebbe leggere racconti zozzi su
qualcuno che sa preparare un cocktail come
si deve?
3 commenti:
I tuoi racconti zozzi, bartender o bettola anni cinquanta, ci garbano sempre. E fuori e dentro il bar mica è necessario succhiare soltanto le olive! Si può fare di meglio!
Trovare un posticino tranquillo e dimenticare il mondo attorno non è male, se poi leggi qualcosa di interessante davanti ad un buon bicchiere di vino.. be allora credo non hai bisogno di altro..la vota si gusta anche a sorsi.
Maurizio
Sono perfettamente d'accordo Maurizio :)
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