lunedì 13 ottobre 2014

Sull'orlo dell'orgasmo




Stanotte ho sognato che volevo masturbarmi,
ma c'eri tu.
L'ultima volta che l'ho fatto è stato qualche ora prima che 
la mia famiglia subisse un lutto.
Sono passati due mesi e non ho trovato 
il tempo, la voglia e la calma per allungare la mano 
e toccarmi.

Ma ho fatto l'amore con te,
come quella notte in cui sei stato tu ad
allungare la mano nel buio per toccarmi.

E poi hai affondato la testa giù e hai assaggiato
l'umore di ragazza bagnata di fresco.
Ce l'avevi tutto sul viso quell'umore,
e io ti ho baciato perché mi eccita un sacco.

L'abbiamo fatto, io sopra di te a cosce aperte
e tu detti sempre il ritmo del mio piacere,
quando via veloce e io mi ritrovo lì,
sull'orlo di un orgasmo, cercando di non venire.

Ma non riesco a controllare i tuoi movimenti
e non posso fare a meno di cedere all'orgasmo intenso
di te che mi penetri fino alla fine.


2 commenti:

Viaggiatore Immaginario ha detto...

fai venire voglia di tornarmene a casa, nel letto ancora caldo e accogliente, per passare momenti simili alla faccia del lunedì mattina grigio e piovoso...

buona giornata ;)

UnLupoinToscana ha detto...

Questa cosa di "umore di ragazza bagnata di fresco" sa tanto di scopata a km0, orgasmo slow-food. Sei una (P)enefattrice biologicamente sana, da apprezzare senza remore. Complimenti! (e fortunato il tuo boy!)