E' vero che si interessa a me,
mi chiede come sto, parliamo a lungo
delle mie pippe mentali, dei miei problemi concreti,
ma poi arriva sempre il momento in cui tira
fuori il bisturi e mi interroga in modo puntuale
sulle mie fantasie sessuali.
Oppure non si interessa affatto a me,
frequentiamo la stessa realtà virtuale e un giorno gli
viene in mente di indagare sulle mie fantasie sessuali,
mentre si tocca.
Ecco, per me questi sono come parassiti,
si nutrono di fantasie sessuali altrui,
senza alcun rispetto.
Cos'hai pensato l'ultima volta che ti sei masturbata?
Faresti una cosa a tre?
E come ti comporteresti, che faresti?
Sono uomini morbosi e tristi,
perché senza fantasia.
6 commenti:
Certo se prendono a senso unico, senza condividere le loro, la cosa diventa un po' fastidiosa ;)
ciao Sexy. Altrettanto lo sono certe donne. Non credere che sia solo un'aspetto prettamente maschile. Verrà un giorno in cui ci sarà la necessità individuale di chiudere col mondo virtuale. Ogni volta è la stessa minestra riscaldata
Mh... In realta' non l'ho mai vissuto come un problema. Non ho mai chiesto ne' indagato sulle fantasie sessuali altrui, credo perche' la cosa eccitante non e' la fantasia in se' stessa ma la voglia di lei di condividerla con me. E questa sua voglia non puo' che rivelarsi spontaneamente da parte sua.
Neanche a me e' capitato di essere indagato sulle mie fantasie sessuali, se non per compiacermi ("dimmi che cosa ti piacerebbe che ti facessi, che mo' te lo faccio").
Invece una cosa che mi indispettisce (e che a volte mi capita) e' quando mi si chiede, dopo l'amore, di descrivere le sensazioni provate poco prima. Mi indispettisce perche', per quanto io sia bravo nel raccontare, qualunque descrizione della realta' non potra' mai eguagliare la bellezza della realta'. La descrizione corrompe la bellezza.
Credo, ma non sono sicuro, che questa voglia di descrizione sia tipicamente femminile (da qualche parte ho letto che la pornografia descrittiva sia tipicamente femminile, mentre maschile e' quella visuale... non so se c'entra).
:-) sappi che se dovessimo fare l'amore non ti chiedero' mai se ti e' piaciuto.
ed anche ingenerosi. Un terzo grado del genere non eccita la donna e se non eccita la donna non vedo come possa eccitare un uomo. Non conoscono la parola condivisione ;)
io li chiamo i morti di f...iga, un pò come i morti di fame solo che qua l'oggetto del desiderio è diverso....
Caro Lupo, con le donne ancora non mi è capitato :)
ahahahah Dario :) in effetti è una domanda imbarazzante, per quanto lecita...ci si sente subito nel banco degli imputati. Ma gli umori parlano per noi!!
E bravo il Lupo di Toscana...non mi eccitano per niente questi terzi gradi.
Sono d'accordo, Fausto, sono un tipo di morti di figa.
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