venerdì 20 dicembre 2013

L'amore è un ricordare





Si dicono tante cose ovvie, poi realizzi che sono pure vere.
Sono sempre più convinta che l'amore sia un continuo ricordare.
Non puoi considerare una persona per quello che ha fatto 
nell'ultima settimana, devi considerare tutto quello
che ha fatto con te e per te.
A volte però ci si chiede
 Chi è questa persona che mi vive accanto?
Quella che a volte mi ferisce con gesti e parole
o quella che mi ha capita, stimolata e amata
con mille attenzioni?
Entrambe.
Una parte di questa persona non esclude l'altra.
Mi racconta la mia amica sposata.

4 commenti:

Rosalie ha detto...

Parole sante.
Bisou

Anonimo ha detto...

Secondo me l'amore è una cosa molto molto più ampia del ricordare. E' probabilmente un modo di vivere. E' un atteggiamento di vita che appartiene all'umano. Purtroppo spesso noi lo "vincoliamo" ad una, due o tre persone e questo è un errore. Perchè è troppo grande per poter essere contenuto in un solo esclusivo rapporto oppure verticalizzandolo in "graduatorie di merito (te ti amo di più, lui un po meno, lei ancora meno l'altro menomeno....)

me se si vuole comunque guardarlo all'interno di un qualsiasi micro-gruppo di persone (due o anche più..) beh.... allora oltre al ricordo deve per forza comprendere anche l'immaginare il domani, lo sperimentare l'oggi, il sognare l'impossibile.

Per il resto... è chiaro. Una parte di umanità non può escludere l'altra parte diversa. Qualcuno lo ha fatto nel passato. La chiamiamo "pulizia etnica".

Un augurio di buon Natale e Buon Anno.

sexy@hai posta

UnUomo.InCammino ha detto...

Chi è questa persona che mi vive accanto?

Questa è la prima domanda che ci si pone quando l'innamoramento inizia ad avere un'età in cui la sua capacità divinatoria inizia ad offuscarsi lasciando spazio ad un inizio di presa di coscienza della realtà.

Sexybility ha detto...

Grazie Rosalie :)

Electric, corro. Bellissima riflessione la tua.

Uomo in cammino sono d'accordo. Questa consapevolezza deve esserci prima o poi :)