Da piccola mio padre mi sminuiva sempre.
Cosa vai a fare al classico? Il latino e il greco sono
lingue morte.
Non andare alle manifestazioni! La Digos poi ti scheda.
Sei di sinistra solo perché tua madre lo è.
Basta con questa piscina, se ti fa male la schiena nuoti a mare.
(A fine marzo).
Puoi pure lasciare questa città, ma sappi che tornare è umiliante.
Da grande farai la giornalista, vero?
No, papà.
Il risultato delle sue parole è stato:
mi sono diplomata al liceo classico;
ho fatto un anno di attività politica a sinistra;
ho preso parte a centinaia di manifestazioni in tutt'Italia
e la Digos non mi ha mai rotto il cazzo;
ho fatto dieci anni di nuoto;
E non sono una giornalista.
Ma quando è un altro padre che ti sminuisce,
che ti fa capire che il tuo curriculum non è mai abbastanza,
che qualunque cosa tu voglia fare ci sono ostacoli insormontabili,
- burocratici e non -
che devi avere la fottuta esperienza in tutto,
ma nessuno è disposto a fartela fare;
che se hai già trent'anni per molti lavori (anche poco prestigiosi)
SEI FUORI e lui non ti tutela più...
Se quel padre è lo Stato
a te cosa rimane?
8 commenti:
Comportamento comune (o quasi) della figura paterna. Qualsiasi cosa si faccia non va mai bene.....
la felicità di mandarlo affanculo alle prossime elezioni!
Mah, a mandarlo a fanculo alle prossime elezioni lui non fara' altro che gongolarsela.
Se tu fossi mia figlia ti stringerei e ti direi: "coraggio, in qualche modo ne verremo fuori, piccola bambina di papà".
Ops, scusa.
Se tuo padre ha agito in modo diverso io non sono nessuno per giudicarlo.
Resto comunque triste quando leggo di figli che non hanno avuto il giusto supporto dai genitori.
Purtroppo lo leggo spesso.
Anonimo, non esattamente qualsiasi cosa.
Mandarlo a fanculo sarebbe tradotto in cosa? nel non votare? non sono io.
Insight...*sospirone* in effetti quella frase detta un paio di volte come si deve mi avrebbe fatto un gran bene.
un cazzo.
un cuore puro e un cazzo dritto (nella migliore delle ipotesi)
Baci
FG
ti rimane il "dover lavorare sodo", ancora e ancora.
Tutto quà.
Abbraccio
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