"Uscire con la città",
questo faceva Carrie Bradshaw in una puntata di Sex and the City.
Io non capivo fino in fondo...finché non ho sperimentato
così la vita in altre città diverse dalla mia.
Firenze, Parma, Parigi, Roma.
Uscire con la città vuol dire scegliere un quartiere e perdersi
tra le sue strade e a Parigi viene piuttosto bene.
Uscire con la città vuol dire scegliere un quartiere e perdersi
tra le sue strade e a Parigi viene piuttosto bene.
Sei mesi qua, tre là e io non mi sentivo più a casa
da nessuna parte.
A volte mi sento fuori posto perfino
nella casa in cui ho sempre vissuto.
Ora mi sento a casa in posti strani.
A Firenze casa è Piazza della Repubblica
- la libreria Edison, per la precisione -
Ponte Vecchio e un ristorante giapponese in via
Ghibellina; nonché il Moyo...e anche un po' San Frediano.
A Parigi casa e il Museo d'Orsay e Montmartre,
mentre a Roma casa è Trastevere, la Feltrinelli di Largo Argentina
e Piazza Bologna.
e Piazza Bologna.
E quindi c'è stato un periodo che mi sentivo
"in cielo, in terra e in nessun luogo", con la mente
un po' dovunque, nelle strade di queste città.
Fare di un posto la propria casa
capita e basta, non lo si decide.
Dipende da come ti accoglie.
Edison, la mia casa fiorentina, chiuderà a breve
per fare posto ad un Apple Store.
Edison, la mia casa fiorentina, chiuderà a breve
per fare posto ad un Apple Store.
Schifo profondamente Renzi e mi stupisco di Feltrinelli.
Non si può chiudere una libreria per far posto ad un punto
vendita di telefonini e tablet, fossero anche Apple.
Ora indosso le mie parigine e vado a perdermi per Roma,
mentre rifletto da giorni su due concetti:
aprirsi agli altri;
aprire le cosce agli altri.
Ciao.
10 commenti:
Peraltro a Firenze ha chiuso da pochi mesi anche la Martelli ex Marzocco e prima la Le Monnier. Una città d'arte e cultura in decadenza, senza voler amplificare oltre misura l'importanza di librerie che hanno puntato spesso al mainstream. Tant'è l'idea che si faccia spazio al telefonino o alla pizza (gommosa) alle spese di un libro fa pensare male, anche senza volersi atteggiare ad intellettuali. Per finire: la questione dell'apertura cosce la trovo di estremo interesse. Quant'anche intellettuale, credimi.
Giusto.
Me la ricordo la Martelli...stava per chiudere, quando vivevo là...ho ancora la tessera
le cose cambiano e bisogna farsene una ragione. Oggii libri si acquistano in formato ebook: è una merda, ma è così che vanno le cose. La Feltrinelli per poter sopravvivere deve creare solo dei centri culturali di aggregazione dove la gente sceglie di spendere il proprio tempo libero, altrimenti verrà distrutta... è solo questione di tempo.
La casa è nel cuore e in nessun altro luogo.
c'è chi dice cha anche i cani possono fare casa.
Who is, hai ragione tu, ma quelle persone stanno perdendo il lavoro...si poteva trovare una soluzione per salvare almeno loro...questo mi fa incazzare...si pensa agli affari e ci vanno di mezzo persone che non c'entrano nulla. per il resto è vero, il futuro è on line SOB, a me la carta piaceeee T__T
me ne hai fatto venire voglia.... oggi, ombrello e via a passeggio per sta roma tormentata..
:D forse anche io!
Non siamo in un paese comunista: bisogna scegliere... uguaglianza senza libera concorrenza o libera concorrenza senza uguaglianza. La gente ha scelto...
home is where you dig it.
Who is, mi era sfuggito..parole amare ma vere :(
Vipero :)
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