Uno dei miei colleghi d'ufficio indaga ancora sulla mia fedeltà
e poi riporta tutto al collega a cui piaccio, credo.
Gli racconto di quando in terza media stavo con un ragazzetto da
ben sei mesi O_O, quando mi sono innamorata di un figo esagerato della mia scuola,
ballavamo per la recita e non potevo fare a meno di sospirare
ogni volta che lui (biondo, alto, occhi azzurri e simpatia da vendere)
mi passava accanto o mi rivolgeva la parola.
Poi gli ho raccontato di quella volta che ho avuto una storia segreta
con un ragazzo del mio gruppo - vi racconterò anche questa -
quando un viaggio in Grecia mi portò tra le braccia di qualcun altro,
un colpo di fulmine, la prima volta che mi fissò
con gli occhi verdemarrone.
Mi sarebbe piaciuto far l'amore con lui, pensavo che non ci saremmo
più rivisti (invece poi è stato un mio grande amore)
ma non ne ho comunque approfittato.
Non sono riuscita a sfuggire ai suoi baci, però.
Invece lui mi racconta di aver tradito,
siamo entrambi d'accordo sul fatto che se le donne tradiscono,
la maggior parte delle volte non è solo per sesso, ma per
qualcosa di più. Non sto dicendo che non esistono donne zoccole, eh!
E lui conferma la tesi, ha tradito per istinto, pur stando benissimo con la sua donna.
"Avevo due storie parallele,
ma quando tornavo dalla mia ragazza ci stavo meglio di prima".
Non sono qui per giudicare,
ma vorrei tanto capire perché dopo aver tradito
torni tra le braccia del tuo amore senza troppi pensieri.
Penso che intingere il biscottino da qualche altra parte
possa evitare di stancarsi della propria ragazza...in una logica
un po' perversa.
Ma dentro?
Come cazzo ci si deve sentire?
Eppure non mi stupisco più di nulla.
Mia nonna ripete sempre:
Mai dire "Di quest'acqua non ne bevo"
(maledetto html =_=')
17 commenti:
sto bene con la mia donna eppure l'ho tradita.
come ci si sente dentro? ...mah, tutte le volte che mi guarda e mi sorride mi sento un po' una merda, ma non siamo tutti uguali.
PS: sapremo mai cosa ha detto tua nonna ???????????? XD
E' stato verificato statisticamente che chi tradisce o ha storie parallele è più soggetto a problemi di salute: sarà per lo stress del far funzionare due storie in parallelo senza che si incrocino oppure per il fatto di sentirsi una merda?
Ho un concetto molto personale sul tradimento e non vorrei annoiarti con sbrodolamenti linguistici, ma mi limito ad affermare che l'unica forma di tradimento che non farei (né subirei passivamente) è quella dell'anima.
'jour
Dentro ci si sente un po' delle merde...
Io sto bene con la mia donna, ma se dovesse capitare di tradirla, lo farei solo fisicamente ma non con l'anima.
Scusate! mi dimentico che il codice html tiene conto delle virgolette =_='
MAI DIRE DI QUEST'ACQUA NON NE BEVO!
Kermit xD
Beh, almeno tu ti senti una merda...è già qualcosa!!
Michele, interessante la tua domanda! non saprei, forse sì!
Ho capito Monsieur, quindi con gli organi genitali per te non è un vero tradimento :)
mi spiegate cosa vuol dire tradire con l'anima?
Tradire con l’anima significa abbandonare il proprio senso spirituale, filosofico, quindi la parte più interna di se stessi dedicato alla persona amata e donarlo all’altro partner.
Mentre il tradimento fisico è solo una esigenza materiale, sessuale che può sicuramente essere interessante ed appagante ma rimane tale.
Tradire è sempre tradire, non credo nelle mezze misure. Certo, se si è poligami dentro, allora il tradimento non è tale, anzi, in un certo senso è una forma di coerenza. Ma se si è monogami, come lo sono (credo) la maggior parte delle persone, il tradimento è tale anche quando non coinvolge l'"anima" (qualunque cosa quest'anima sia). Penso che tradire significhi finire una storia e iniziarne un'altra. In una situazione del genere, almeno all'inizio continuare su entrambe le strade penso possa risultare più facile che scegliere da che parte andare (nessuno è perfetto in certe cose). Perseverare, però, lo trovo squallido e malefico, soprattutto se si è innamorati e si sacrifica il cuore all'opportunismo più becero.
7
Per anima intendo la "coerenza interiore". Sono nato così e non intendo tradire me stesso.
E' nella mia natura essere "multitasking", niente di così terraterra che soddisfare dei semplici "istinti genitali"
Non siamo tutti uguali, per fortuna.
Penso che il tradimento ci possa stare dato che se fossimo completamente slegati da religioni e pregiudizi ci renderemmo davvero conto di essere degli animali. E gli animali possono reprimere gli istinti ma ogni volta che accade aumenta l'aggressività. Credo che il tradimento non debba avvenire solo per questioni "tecniche" come se un uomo lo facesse perché la sua donna non glielo succhia, per esempio.
Inneres Auge@ Penso che il tradimento ci possa stare dato che se fossimo completamente slegati da religioni e pregiudizi ci renderemmo davvero conto di essere degli animali. E gli animali possono reprimere gli istinti ma ogni volta che accade aumenta l'aggressività.
Ma la smetti di dire quello che penso io? :D
In questo sono molto pratico, conosco una donna a 27 anni, mi innamoro seriamente, gli voglio bene, condividiamo molte cose, è una persona con cui mi piace stare, credo che sia la persona giusta.
Arrivato a 43 anni presupposto che gli elementi descritti restino immutati, che diavolo ci diciamo sessualmente?
Si può pretendere di passare la vita con una sola persona?
Riguarda entrambi i sessi.
Un esempio, un'estetista delle mie parti sposata con il suo fidanzatino di sempre ha conosciuto solo lui da quando aveva 15 anni, due figli, arrivata a 33 si è fatta l'amante.
Non confondiamo la causa con l'effetto, l'eventuale stress e l'eventuale accorciamento della vita(non so se è vero perché esistono tante forme di stress) è dovuto al funzionamento della morale diffusa che ci influenza tutti. La monogamia non esiste.
Sarebbe più corretto dire:"tesoro aperti" il che non significa necessariamente ti lascio, che poi può avvenire comunque, significa essere in pace con quello che siamo.
Per alcuni e alcune può essere dopo tre mesi, tre anni, dieci, quindici, venti.
Almeno però evitiamo il senso di colpa, di fronte alla prospettiva reale voglio vedere quanti messi di fronte al fatto che per i prossimi quaranta,cinquanta,sessanta anni farai sesso solo con una persona.
Tutti ci pensano, e se ci devi riflettere non mi pare così automatico.
Sexy io tradisco tutti i giorni quando apro questa pagina! ;)
No. Una promessa è una promessa.
Alla fin fine, salvo particolarissime situazioni nelle quali non si capisce più nulla (incapacità di intendere e di volere), penso tutto dipenda dall'indole di ciascuno. Difficilissimo fare generalizzazioni. Ma se si ha quel minimo di forza d'animo, si considera il dopo piuttosto che il momento eccitante del sesso con l'altro/a, magari si riesce a dire dei no o a non ficcarsi in situazioni "pericolose". L'unica cosa veramente ridicola a a cui assistiamo perennemente sono le giustificazioni imbastite dai traditori, tipo "è peggio tradire col pensiero" (quindi io tradirei 100 volte al giorno), oppure "ho tradito col corpo ma non con l'anima" etc etc. Vabbè. Quindi molto meglio rimanere single piuttosto che mantenere i piedi in due staffe. Non credo sia moralismo. Parlano di moralismo coloro che proprio non ce la fanno a sacrificarsi manco per niente. Tant'è la fica (il facial, il pompino etc etc) è talmente bella (il cazzo per voi donne) che è tutta teoria. Bisogna poi trovarsi in certe situazioni! .......... Io comunque sarei disposto a metterti alla prova. Pensaci!
(e aggiungerei: la filosofia del tradire col corpo ma non con l'anima dovrebbe valere per ambedue i partner. Quindi coerenza vuole che il traditore tradito non si debba incazzare per nulla. Dovrebbe prendere la cosa come ordinaria amministrazione. Ma è così? Avrei qualche dubbio. Sottile. Leggero)
"Tradire è sempre tradire, non credo nelle mezze misure."
7 ha espresso quello che penso io...per me il tradimento è un concetto molto, forse troppo ampio. Mi viene di farci un altro post...tante sono le cose che ho da dire.
dimenticavo...Leprotto, sei dolcissimo!!! smack!
Insight...grazie di ricordarmi sempre che esistono uomini come te.
Posta un commento