Trombamici, per non sentirsi soli

Due che chiamerò Rossana e Fabrizio

sono trombamici. Ma sono forse qualcosa di più.

Hanno dei problemi:

lui non vuole un rapporto serio, non l'ha mai avuto, in trent'anni;
lei pur di non stare sola starebbe pure con lo yeti.

Non sa cosa sia la dignità, non lascerebbe mai il suo uomo,

aspetta sempre che la rottura sia inevitabile 

e se la scelta è di lui è meglio:

lei non lascerebbe mai, neanche se la si tratta male.

Non lo dico con disprezzo, lei è fatta così.

Credo derivi da una cattiva immagine che lei ha di sè stessa,

non pensa mai che merita di più, mai.

Eppure meriterebbe molto di più perché è un angelo.

Rossana e Fabrizio escono insieme,

dormono insieme, fanno l'amore,

condividono delle passioni comuni.

Non basterebbe questo a far sì che siano una coppia

a tutti gli effetti?

Eppure manca proprio questo,

la volontà di chiamare le cose col 

loro nome, anche se a volte fa paura.

Ma non succederà perché se lui dovesse incontrare

qualcuna non esiterebbe a farci del sesso,

come se Rossana non esistesse.

E lei non lo allontana perché si sente sola,

e lui non la allontana perchè - anche se non lo ammetterà mai -

nessuno è fatto per stare solo,

condividere è la parte più bella del rapporto con gli altri.