La mia spumeggiante coinquilina spagnola
ha rotto i coglioni senza fine e pietà.
L'idillio con lei è durato sì e no un mese, poi sono cominciati
i casini:
- è diventata gelosa marcia del rapporto tra me e un ragazzo
che portava a casa di continuo;
- fa lezioni di spagnolo in cucina anziché in camera sua;
- lava i piatti che sporca dopo un giorno e mezzo, minimo;
- non pulisce casa;
- porta uomini diversi a tutte le ore.
E' proprio questo il punto.
Una volta le ho detto di avvertirmi, quando porta qualcuno,
ma giusto per non farmi trovare in mutande, tipo.
Lei mi ha risposto male, pensava la giudicassi.
Ieri mi ha detto che non devo azzardarmi a parlare
di questa cosa, che non sono affari miei chi porta in camera sua.
Cerchiamo una coinquilina da giorni ma figurarsi se ha messo
uno straccio di annuncio, me ne sto occupando io.
Ogni volta che viene qualcuno per la casa lei è in camera con un ragazzo,
a scopare o a parlare e non si degna di uscire.
Ma mi ha fatto sapere che sono una stronza
a non coinvolgerla nella ricerca.
Per dire, l'altro ieri è venuta la prima ragazza a vedere
la stanza e quando l'ho avvertita da dietro la porta di camera
sua, lei era a letto con qualcuno.
"****, un secondo!"
Vabbè.
Se sei in compagnia non puoi uscire dalla stanza
e incontrare la probabile coinquilina,
quindi me ne sono occupata solo io per due giorni.
Ora,
mi è sembrato insinuasse che io sono una moralista,
che giudico il fatto che scopa, che ho sottinteso sia una troia,
dicendo che lei non fa altro che starsene in camera sua,
ogni volta che viene qualcuno.
Quando da qualche tempo io stessa passo
giorni a letto con qualcuno e lei: "ti vedo più rilassata".
=_='
Bitch inside, proprio.
Ma io, Sexybility, quella che ha il blog sulle cose sconce,
non potrei mai e poi mai giudicare una ragazza perché vive il sesso
liberamente, non è questo il punto; ma di fatto,
se dalla mattina alla sera pensi solo a te stessa,
scopando o che ne so, giocando a burraco o altro,
e lavandoti le mani di ciò che avviene in casa,
forse qualcosa non va.
Forse devi fare una riflessione tra te e te, perché o scopi come un
riccio o ti infastidisci perché, quando gli altri
te lo fanno notare pur non volendo insinuare nulla,
tu ti senti un po' troia.
La donna con le palle si assume il rischio
di essere qualificata come troia.
Se scopa tanto, va incontro a quell'appellativo col sorriso e con
una pillola di "me ne fotto", non fa il
diavolo a quattro.
Mi fa pensare l'adorata Samantha Jones, questa cosa.
Il problema non è la sua attività sessuale.
Il problema è che si sta facendo solo i cavoli suoi,
e lamentandosi, per giunta.
Quindi, non posso fare a meno di chiedermi,
quand'è che una donna è troia?
Quando si scopa un ragazzo al giorno
o quando si dimostra ineducata, strafottente
e soprattutto irrispettosa?
Per me essere troia è una questione morale,
cerebrale, prima ancora che vaginale.